Un prestigioso appuntamento internazionale avrà luogo dal 26 al 28 settembre nella storica cornice della città di Padova. Avvocati, studiosi ed esperti del settore legale e finanziario provenienti da Australia e Italia si riuniranno per l’Italian-Australian Law Conference, promossa congiuntamente dall’Australian Italian Lawyers Association (AILA) e dalla Camera di Commercio e Industria Italiana Victoria & Tasmania (ICCI Melbourne), con il sostegno del dipartimento di Diritto pubblico, internazionale e dell’Unione Europea dell’Università degli Studi di Padova (DiPIC).

Il convegno di tre giorni si preannuncia come un’occasione unica per approfondire tematiche giuridiche globali, analizzate alla luce delle trasformazioni normative e delle migliori prassi adottate a livello internazionale. Il programma prevede presentazioni individuali, tavole rotonde e seminari su tematiche d’attualità: dalla fiscalità internazionale alla lotta contro il riciclaggio, dal diritto comparato alla proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale, fino al diritto del lavoro e alla violenza domestica.

Uno scatto dal centro della città

Tra i relatori, spiccano nomi autorevoli del mondo accademico e legale: i professori Marcello Poggioli, Andrea Pin, Elena Buoso, Maurizio Bianchini, Adriana Topo, insieme a professionisti come Carmen McElwain (MinterEllison), Sonja Marsic (Norton Rose Fulbright Australia) e il giudice Joshua Wilson della Corte federale australiana.

Tra i temi di maggiore rilievo, particolare attenzione sarà dedicata ai regimi di antiriciclaggio, alla luce di nuove disposizioni legislative che entreranno in vigore in Australia a luglio 2025. Queste norme imporranno l’obbligo a numerose categorie professionali di segnalare transazioni sospette. L’avvocata Sonja Marsic, nota per aver guidato importanti contenziosi su casi di inadempienza, sarà tra le relatrici principali sull’argomento.

Sul fronte del diritto del lavoro, si discuterà del ‘diritto alla dis-connessione’ e dell’interazione tra normative anticoncorrenziali e contrattazione collettiva. Tra gli esperti coinvolti figurano Mark Rinaldi, Marilyn Pittard, Steven Amendola e Joseph D’Abaco, affiancati da relatori italiani per offrire una prospettiva europea.

L’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo del diritto sarà un altro focus cruciale. Beatrice Zuffi illustrerà il punto di vista europeo, mentre Vincent Morfuni, presidente dell’AILA, approfondirà il rapporto tra etica legale e intelligenza artificiale, sottolineando come tali tecnologie stiano trasformando i paradigmi giuridici.

La quota di registrazione – che include la partecipazione a tutte le sessioni, pause caffè, pranzi e cena di gala – è fissata a 1900 dollari per i membri AILA e ICCI, e a 2100 dollari per i non soci. È previsto uno sconto del 10 per cento per gli iscritti entro il 16 maggio. Gli accompagnatori potranno prendere parte alla cena di gala.

Oltre agli aspetti professionali, il convegno offrirà numerosi momenti di networking e socializzazione, ospitati all’interno dell’Università di Padova, tra le più antiche al mondo, e sarà l’occasione ideale per visitare anche città vicine come Venezia e Bologna. Un’esperienza completa, tanto sul piano accademico quanto su quello umano, che promette di lasciare un’impronta duratura nei partecipanti.