HOBART - Il legame tra le due città è stato formalizzato nel 1997, quando l’allora sindaco Antonio Centi venne in Australia con l’obiettivo di avviare relazioni e contatti con le comunità abruzzesi del luogo.
 
“Mai come in questa fase di rigenerazione e rilancio de L’Aquila e delle aree interne d’Abruzzo, con il Giubileo e il cammino verso la Capitale italiana della Cultura 2026, è importante rinsaldare i legami di amicizia tra L’Aquila e gli altri Paesi, in particolare con l’Australia dove esiste una tra le più grandi comunità di emigranti italiani e abruzzesi del mondo. È stato emozionante incontrare e confrontarci con gli amministratori di Hobart e con le associazioni dei nostri fratelli residenti dall’altra parte del pianeta eppure così vicini alla nostra comunità in un rapporto di reciproca condivisione - ha dichiarato il sindaco Biondi -. Anche in vista dell’anno dedicato alla Capitale della Cultura, con il sindaco di Hobart abbiamo valutato la possibilità di organizzare iniziative di condivisione puntando sui nostri ragazzi, e anche sulla possibilità di scambiare l’ospitalità di artisti”. 
 
In occasione della visita a Hobart, il sindaco Biondi ha donato una targa all’associazione che custodisce il gemellaggio con L’Aquila, The Hobart City Council Hobart-L’Aquila Sister City Committee, guidata da Antonio De Cesare, e una maglia del Nuovo Basket Aquilano n. 99 con la scritta “L’Aquila ringrazia”, così come il fiore della memoria e gadget de L’Aquila Capitale della Cultura.