NEW YORK - Si chiama Matteo Prefumo, è chitarrista e compositore e ha conquistato il Grand Prize al Made in New York Jazz Competition 2025, uno dei concorsi jazz più prestigiosi a livello internazionale.

Il premio è stato assegnato da una giuria d’eccellenza composta da tre miti del jazz mondiale: Randy Brecker, Lenny White e Mike Stern.

Prefumo ha partecipato al concorso con una composizione originale, A New Beginning, eseguita insieme a Tony Tixier (pianoforte), Josh Ginsburg (contrabbasso) e Francesco Ciniglio (batteria).

Il brano ha ottenuto il maggior numero di voti nella categoria “Compositori” da parte del pubblico internazionale ed è poi stato selezionato dalla giuria come vincitore assoluto, superando i colleghi-avversari delle altre categorie in gara: strumento solista, voce solista, ensemble e arrangiamento.

“Questo premio significa moltissimo per me – ha dichiarato Matteo Prefumo –. Essere ascoltato e riconosciuto da artisti come Randy Brecker, Lenny White e Mike Stern è un’emozione che porterò sempre con me”.

Il musicista ha parlato anche del tema da lui composto, A New Beginning. “È un brano profondamente personale – ha spiegato –. La mia prima composizione in forma estesa, e probabilmente la prima che rispecchia realmente come armonia e melodia suonano nella mia mente. Ho voluto scrivere qualcosa di armonicamente complesso, ma con una melodia talmente chiara e cantabile che chiunque potesse canticchiarla”.

Nato nel 1991, Matteo Prefumo è considerato una delle voci più originali della nuova generazione di chitarristi jazz europei. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti del calibro di Joe Locke, Seamus Blake, Dado Moroni e George Garzone, esibendosi in festival e rassegne in Italia e all’estero.

Questo è il secondo riconoscimento internazionale in meno di un anno. Nel dicembre 2024 è stato premiato con lo Isjac Rule Beasley Prize in Jazz Leadsheet Composition per il brano The Way It Is!,  eseguito in anteprima durante il tour con il gruppo americano del vibrafonista Joe Locke, con Jim Ridl al pianoforte, Lorin Cohen al contrabbasso e Vladimir Kostadinovic alla batteria.

Il premio è assegnato dalla International Society of Jazz Arrangers & Composers (Isjac), presieduta dal celebre pianista, arrangiatore e vincitore di Grammy John Beasley.