PERTH – È ormai ripreso a pieno ritmo e con grande successo, dopo il difficile periodo della pandemia, il programma di assistenti linguistici della WAATI, l’Associazione degli insegnanti di italiano del Western Australia.
Un progetto che è stato riattivato ormai da un paio d’anni, grazie alla tenacia e al sostegno dei docenti membri della WAATI, degli atenei italiani coinvolti nel progetto, degli studenti e della coordinatrice WAATI, Laura Bava.
Salutati i quattro validissimi assistenti che hanno terminato la loro indimenticabile esperienza durante il primo trimestre dell’anno, a Perth sono approdati altri otto ragazzi, a cui se ne aggiunge un nono che assisterà in modalità virtuale dall’Italia.
I nove studenti affiancheranno gli insegnanti nelle classi di italiano delle scuole primarie e secondarie, ma anche a livello universitario, portando in aula l’Italia e l’italiano di oggi che, come tutte le lingue, si evolve, contemporaneamente agli usi e ai costumi del Paese.
Questi ragazzi hanno dunque l’importante compito di rappresentare l’Italia di oggi, nelle scuole del Western Australia.
Gli assistenti sono tutti studenti universitari in atenei italiani, con diversi percorsi di studio, ma con l’obiettivo condiviso di vivere un’esperienza unica e straordinaria insieme ai loro docenti e studenti delle classi in cui lavoreranno.
Le settimane australiane saranno per loro anche l’occasione per confrontare due sistemi scolastici molto diversi, osservando metodologie e approcci da sovrapporre, sostenere e scambiare.
I docenti si dicono tutti sempre soddisfatti dell’esperienza e interessati a unirsi al progetto, nel caso non ne abbiano ancora avuta l’occasione.
Come già accaduto in passato, alcuni degli assistenti presenti in Australia useranno questa esperienza per la loro tesi di laurea in Italia, offrendo una ricerca di valore e ricca di osservazioni dirette.
Alcuni dei ragazzi, riferendosi alle 10 settimane di esperienza australiana, usano spesso l’espressione “Carpe Diem”, per sottolineare come sia loro intenzione vivere al massimo questo momento cogliendo tutte le opportunità che verranno offerte loro in un contesto molto diverso da quello italiano.
Nella certezza che gli assistenti linguistici della WAATI lasceranno un segno indelebile nelle classi d’italiano del Western Australia, vi è anche la consapevolezza che sarà altrettanto formativa per loro, rappresentando un ricordo che porteranno sempre con sé.