PERTH – Si è tenuto a Perth il 33esimo Congresso degli Alpini d’Australia, dal 22 al 24 novembre, un appuntamento biennale che raduna le diverse sezioni australiane dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) e i rappresentanti di spicco direttamente dall’Italia.

Il congresso è stato un momento di celebrazione, riflessione e pianificazione del futuro della comunità alpina australiana. Come ogni anno, hanno partecipato autorità e simpatizzanti, provenienti anche dall’Italia. 

Gli Alpini, corpo speciale di fanteria da montagna nato nel lontano 1872, continuano a rappresentare un simbolo di sacrificio, solidarietà e amore per la patria. Durante le due Guerre mondiali, hanno scritto pagine eroiche della storia italiana, affrontando i conflitti con coraggio e determinazione.  Oggi l’ANA non è solo un’associazione di ex militari, ma una realtà attiva in campo sociale, con attività di volontariato, protezione civile e promozione culturale.

Venerdì 22 novembre, il sindaco di Stirling, Mark Irwin, e i suoi consiglieri, hanno presentato con orgoglio una targa commemorativa all’associazione. 

Presenti alla serata l’onorevole David Maicol, il senatore Francesco Giacobbe, il viceconsole Emilio Sessa, la commendatrice Mariangela Stagnitti e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri del Western Australia, Amorino Travaglia.

 Hanno partecipato, inoltre, i rappresentanti del Com.It.Es, dell’Italo Welfare e dei Marinai, oltre a circa 150 ospiti.

“Gli Alpini rappresentano un pilastro fondamentale della storia militare e civile italiana. Attraverso le loro gesta, dal fronte della Prima guerra mondiale alle recenti missioni di pace, portano con sé non solo il valore del sacrificio, ma anche quello dell’umanità e della solidarietà”, ha dichiarato il senatore Pd, Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione Estero – Africa-Asia-Oceania-Antartide.

Il sabato ha poi visto la cena di gala, presso il Tuscany Club Western Australia di Stirling, tenutasi alla presenza di un centinaio di persone. Presenti ancora il senatore Giacobbe e questa volta anche il console d’Italia in Western Australia, Sergio Federico Nicolaci. 

A ogni coppia è stata consegnata una medaglia d’oro commemorativa. Sono stati poi suonati gli inni – australiano e italiano – ed è stata tagliata la torta dedicata al Congresso degli Alpini.

La domenica, a seguito della Santa Messa a Villa Terenzio, il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Perth, Roberto Puntel, ha pronunciato la Preghiera dell’Alpino. È stata poi organizzata una piccola parata attorno alla chiesetta, arricchita dall’inno degli Alpini. 

Il corteo si è poi fermato davanti al monumento del soldato dove è stata esguita l’alzabandiera, sulle note dei due inni – australiano e italiano. Infine, dopo un minuto di silenzio, sono state deposte le corone commemorative, alla presenza di Maria Piozza, che ha partecipato per commemorare la memoria del padre, disperso in Russia nel 1942 proprio mentre militava nel corpo degli Alpini. 

A termine della cerimonia, i partecipanti si sono intrattenuti per un piccolo rinfresco, seguito poi dal pranzo a base di polenta, spezzatino e baccalà, sempre al Tuscany Club. La banda musicale del sodalizio ha allietato la festa con musica folcloristica, balli e canti degli Alpini.

A conclusione del pranzo, si è tenuta la riunione ufficiale, a cui erano presenti cinque sezioni. Hanno partecipato Sebastiano Favero, presidente nazionale ANA, Aldo Duella, delegato sezioni estere ANA, Giuseppe Guerini, presidente della sezione di Sydney e rappresentante degli Alpini australiani, il presidente Roberto Puntel con il vicepresidente Danilo Dell’Anna, Davide Tognascioli, segretario della sezione di Perth, Emanuele Rizzetto, presidente della sezione North Queensland, Walter Antonucci, presidente della sezione di Brisbane, ed Eliseo Mattiuzzo, presidente della sezione di Melbourne. 

Favero ha aperto la riunione ringraziando calorosamente la sezione di Perth per l’eccellente organizzazione del congresso, sottolineando l’importanza di eventi del genere per consolidare il legame tra le sezioni estere e l’associazione madre in Italia.  Ha poi ribadito l’importanza di mantenere vivo lo spirito alpino, nonostante il calo numerico degli affiliati, continuando a indossare il cappello degli Alpini con onore e omaggiando l’apertura verso gli ‘Amici degli Alpini’, ossia coloro che, pur non essendo Alpini di leva, condividono i valori del Corpo. In ultimo, ma non meno importante, l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni, soprattutto chi ha legami familiari con gli Alpini, per garantire la continuità del patrimonio culturale e umano.

Come hanno dichiarato i presenti, il Congresso degli Alpini d’Australia a Perth è stato un successo sotto ogni punto di vista. “Oltre a rafforzare i legami tra le sezioni australiane, ha riaffermato l’importanza dei valori alpini di solidarietà, sacrificio e impegno civico. L’incontro si è concluso con un rinnovato entusiasmo e l’impegno a preservare e tramandare lo spirito degli Alpini, ovunque essi si trovino”: queste le conclusioni.

Finita la riunione, è stato poi il momento del brindisi al grande successo del Congresso. Il prossimo raduno sarà ospitato a Melbourne nel 2026.