ADELAIDE - Il Central Market quest’anno festeggia i suoi primi 150 anni. Tutti ad Adelaide conoscono il Central Market, una vera icona per la città, una gemma incastonata in pieno centro, dietro Victoria Square, tra Grote Street e Gouger Street.
Quasi tutti i sudaustraliani sentono di possedere un pezzetto di Central Market, quasi tutti hanno, in qualche modo e per ragioni diverse, un collegamento alla sua storia, per non parlare poi dei commercianti. Il Central Market è il più antico mercato di generi alimentari d’Australia e tra i più grandi dell’emisfero australe. Anno dopo anno resiste nella classifica dei dieci mercati più importanti al mondo. Manco a dirsi, è tra le maggiori attrazioni turistiche di tutto il South Australia, amato e frequentato assiduamente dagli abitanti della città e per molti meta abituale per la spesa, gli incontri, il tempo libero.
Persino il governatore Hieu Van Le ha raccontato di “esserne un assiduo frequentatore, assieme alla moglie, da oltre 40 anni” definendolo “una dimostrazione tangibile di quanto i sudaustraliani, dai più diversi background culturali, abbiano reso il nostro Stato un posto in cui vivere infinitamente più interessante e un luogo da visitare molto accattivante”. Settantasei le bancarelle, molte delle quali sono imprese familiari, anche di quarta generazione, che celebrano la vera essenza della multiculturalità del South Australia. Ogni mese vengono smerciati circa 1000 tonnellate tra frutta e verdura. Tutti i commercianti si conoscono per nome, sono una grande famiglia, per molti nuovi arrivati il Central Market è tra le prime mete visitate, alla ricerca di un pizzico di casa anche da lontano, spesso lontanissimo. Non solo frutta e verdura però, ma anche formaggi, carne, pane, pesce, prodotti continentali, vini e liquori e ancora, artigianato e piccoli beni, caffè e ristoranti più o meno etnici, in un intricato e colorato carosello di lingue, culture e prodotti. Ogni anno si contano più di 9 milioni di visitatori, oltre sei volte l’intera popolazione di Adelaide.
Ma parliamo un po’ di storia: il 23 gennaio 1869, alle 3.15 del mattino, alcuni orticoltori, insoddisfatti delle loro condizioni nell’East End, si riuniscono tra Gouger e Grote Street e iniziano a esporre e vendere i loro prodotti. Oltre 500 clienti accorrono e per le sei, meno di tre ore dopo, tutta la merce è venduta. Ecco il primo seme. Un anno dopo, il 22 gennaio 1870, l’apertura ufficiale di quello che inizialmente si chiamava City Market, il Mercato Cittadino. Da principio era aperto solo il martedì e il sabato e venivano venduti frutta, verdura, pesce, carne e fieno. L’8 febbraio 1900 fu posata la prima pietra per costruire la facciata del mercato, quella attuale. Nello stesso anno fu aggiunta una veranda lunga 40 metri.
Nel 1902, oltre 30 anni dopo l’inaugurazione, arriva al City Market l’elettricità, a sostituire l’illuminazione a gas. Ma nel 1925 la prima piccola battuta d’arresto: il 27 dicembre 1925 scoppia un incendio, nella parte nord orientale. Per fortuna i danni vengono limitati a due soli banchi. Dobbiamo aspettare il 1965 per iniziare a chiamare il City Market con il nome attuale: Central Market, mercato centrale, un nome che rende davvero l’idea della “centralità” del luogo, cuore e fulcro della vita cittadina e anche dello Stato. Tra il 1965 e i 1966 i primi importanti lavori di riqualificazione, con l’aggiunta di un nuovo parcheggio sul tetto, con 230 posti: il primo giorno di apertura, il 17 giugno 1966, sono transitati ben 3.600 veicoli! Purtroppo nel 1977, nella notte del 27 giugno, un altro devastante incendio provoca danni per mezzo milione di dollari. Danni così ingenti che i lavori di ristrutturazione si concluderanno solo nel 1983. Nel 2012, in base all’Act 1999 del governo locale, si forma l’Adelaide Central Market Authority (ACMA), in rappresentanza e a tutela di tutte le parti interessate dal grande mondo del Central Market, cittadini compresi.
Infine, nel 2015, il grande Babbo Natale, prima da David Jones, trova la sua nuova casa sulla facciata esterna di Grote Street. Arriviamo quindi al 2019: l’anno dei primi 150 anni del Central Market, che lo ha visto protagonista di grandi festeggiamenti, sia in loco che durante i vari festival per cui Adelaide è famosa.
Il 2 febbraio si è tenuta la festa di compleanno ufficiale, con varie attività, per grandi e piccini. Ma anche la presentazione di un libro, per celebrarlo come merita, scritto da Katie Spain e Fiona Roberts, appositamente per questo anniversario così speciale, dal titolo Adelaide Central Market – Stories, People & Recipes, che non solo ripercorre il secolo e mezzo di storia, ma riporta anche aneddoti, come la leggenda che vede i fantasmi dei vecchi commercianti frequentare ancora il mercato, le migliori ricette dei protagonisti di oggi e le storie di ogni singola bancarella.
Molti anche gli italiani ancora protagonisti della ‘vita vibrante’, per usare un termine tanto caro Down Under, del Mercato Centrale - scusate - Central Market, di oggi.
Provare per credere! Fate un giro tra le bancarelle e scoprirete tanti altri bei racconti e altrettanto buon cibo, da gustare a casa o direttamente al mercato.
EMMA LUXARDO