VERONA 2
JUVENTUS 1
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri 6; Rrahmani 5, Gunter 6.5, Kumbulla 7; Faraoni 6, Amrabat 7.5, Miguel Veloso 6 (13’ st Verre 6), Lazovic 6.5 (35’ st Dimarco sv); Pessina 6.5, Zaccagni 6 (24’ st Pazzini 6.5); Borini 7.5. Allenatore: Juric 7.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 5.5, de Ligt 6, Bonucci 5, Alex Sandro 6; Bentancur 6 (37’ st De Sciglio sv), Pjanic 4.5, Rabiot 6; Douglas Costa 6.5 (27’ st Ramsey 5), Higuain 5 (14’ st Dybala 6.5), Cristiano Ronaldo 7. Allenatore: Sarri 5.5.
ARBITRO: Massa 6.
RETI: 20’ st Cristiano Ronaldo, 31’ st Borini, 41’ st Pazzini (rig).
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Alex Sandro, Lazovic, Pessina, Dybala, Bonucci.
VERONA - Che partita ! Ancora Ronaldo in gol, ma Borini ha vanificato la prodezza di CR7 e Pazzini dal dischetto ha poi inflitto la terza sconfitta alla Juventus.
Nel primo tempo ha dominato per oltre mezz’ora il Verona che ha segnato con Kumbulla, ma il gol e’ stato annullato per fuori gioco con l’intervento del VAR.
Ma paradossalmente la Juve ha colpito due volte i legni con D. Costa e Ronaldo, che nel finale ha sfiorato ripetutamente il gol. Gli scaligeri hanno messo davvero in difficolta’ la difesa bianconera, nonostante avessero giocato in settimana la Lazio.
Alterne vicende nella ripresa, quando Ronaldo ha segnato per la decima partita di seguito: un bel gol (il n.20 in campionato), che non e’ servito, tuttavia.
Il pareggio di Borini, su errore di Pjanic, ha dato un giusto pareggio al Verona alla squadra di Juric, poi Pazzini su un rigore “visto” (mani di Bonucci) dal VAR, ha dato il successo alla squadra gialloblu.
Il Verona e’ sempre piu’ la rivelazione del campionato. Dopo aver frenato la Lazio e infastidito altre presunte grandi del campionato, la squadra di Juric ha addirittura battuto la magna Juve, che rischia ora di essere riagganciata dall’Inter in vetta alla classifica.
Gli scaligeri (otto partite utili), con il loro passo svelto, possono ambire al traguardo europeo e, in ogni caso, battendo la capolista (al terzo k.o. stagionale) hanno detto una parola importante nel contesto di un campionato che sta esaltando il loro coraggio.
Juric aveva recuperato Amrabat a centrocampo e schierato Borini davanti, Sarri aveva preferito inizialmente Higuain in attacco, nella ripresa si e’ visto Dybala.
Una serata-record per il Verona: 28.000 spettatori con tanti osservatori stranieri in tribuna.
La Juve ha cominciato in attacco, ma il Verona dopo un po’ si e’ riversato in avanti. Juric si e’ cautelato con Pessina su Pjanic, fonte del gioco bianconero. Gradualmente la squadra veronese e’ diventata piu’ aggressiva e Faraoni ha sparato un missile che Szczesny ha deviato con un gran balzo. Poco dopo Pessina con un violento sinistro ha sfiorato il bersaglio. Ci ha provato anche Borini: fuori. Il Verona ha tenuto testa ai bianconeri, insomma.
Alla prima azione di contropiede bianconero, D. Costa ha colpito la traversa con un tiro fulminante. Poi su una punizione di Veloso da destra, Kumbulla di testa ha insaccato: in difficolta’ Szczesny, nella circostanza. Intervento del VAR e gol annullato per fuorigioco millimetrico.
Il Verona ha insistito in avanti e la Juve e’ parsa in palese imbarazzo. La fase offensiva dei bianconeri non e’ esistita, se si eccettua l’azione della traversa colta da D. Costa.
Poi, un lampo di Ronaldo, che si e’ accentrato da sinistra e ha tirato di destro in diagonale: palo.
CR7 ha ripetuto l’azione in chiusura di primo tempo, ma stavolta ha tirato fuori. E successivamente su un colpo di testa in acrobazia del portoghese su cross da destra di D. Costa, la palla e’ finita fuori dallo specchio della porta. Insomma, buon finale di tempo dei bianconeri che hanno salvato la faccia dopo aver subito la supremazia gialloblu.
Il Verona ha avuto in Amrabat e Pessina i migliori. Per la Juve D. Costa e Ronaldo i piu’ vivaci. La Juve ha cercato di riprendersi la scena nella ripresa. Un mani di Rrahmani ha fatto gridare al rigore. Ma il VAR ha detto no.
Un intervento di Cuadrado su Gunter in area ha fatto stavolta insorgere i veronesi. Juric ha fatto entrare Verre al posto di Veloso. Sarri ha risposto facendo entrare Dybala al posto di Higuain, scontento.
Ma e’ stato il Verona a cercare il gol con Borini: parata di Szczesny. Al 20’ Dybala ha dato a Ronaldo che si e’ disfatto di Rrahmani in velocita’ e con un dribbling e ha infilato.
E’ subentrato Pazzini al posto di Zaccagni. Pazzini ha impegnato Szczesny. Ramsey ha sostituito il dolente D. Costa. Ma il Verona non ha mollato e al 31’: una deviazione di Pjanic di poco fuori area ha messo Borini davanti a Szczesny sulla sinistra: diagonale di piatto destro e pareggio.
Sarri ha fatto entrare De Sciglio al posto di Bentancur.
Ancora Borini ha insidiato la porta bianconera. Kumbulla ha scheggiato la traversa di testa. Ma il VAR ha richiamato l’attenzione dell’arbitro Massa per un tocco di braccio (sinistro) di Bonucci. Rigore. Pazzini ha infilato di potenza sulla sinistra di Szczesny.
La Juve ha cercato vanamente il pareggio e ora incombe l’aggancio dell’Inter in vetta.
JURIC “FONDAMENTALE IL CUORE DELLA SQUADRA” - “Oggi il cuore e’ stato fondamentale perche’ la squadra non e’ stata brillante come al solito dopo i recenti impegni. Siamo stati poco concreti ma non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a ribaltarla con una grande partita”. Queste le parole di Ivan Juric nel post partita di Hellas Verona-Juventus 2-1.
Al Bentegodi un gol di Borini e un rigore di Pazzini permettono ai gialloblu’ di salire al sesto posto in classifica: “Stiamo andando oltre le aspettative - ha spiegato il tecnico ai microfoni di Dazn - Siamo riusciti a far crescere molti giovani come Kumbulla che oggi ha fatto una prestazione strepitosa. Vogliamo giocare con coraggio e ci stiamo riuscendo”.
Poi sulla sostituzione decisiva di Pazzini: “Lui e’ un giocatore importantissimo e so quello che puo’ dare. Ha calciato benissimo il rigore e si merita tutto il meglio perche’ e’ un grande professionista”, ha dettoJuric.
“La posizione in classifica deve darci motivazioni. Per ora vogliamo arrivare a quaranta punti, se poi avremo la possibilita’ di fare qualcosa in piu’ ci proveremo”, ha spiegato Juric ai microfoni di Sky Sport per poi soffermarsi sulla Lazio, avversaria dell’Hellas in occasione del recupero della diciassettesima giornata di Serie A: “La Juventus non ha molto vantaggio rispetto ai biancocelesti. Entrambe possono concorrere per il titolo”, ha concluso il tecnico del Verona.
SARRI: “TROPPI ERRORI, VINCERE NON E’ SCONTATO” - “Dobbiamo capire che vincere non e’ scontato e dobbiamo lottare di piu’. Non possiamo lasciare punti per due leggerezze perche’ se la Juventus vuole continuare a vincere, non puo’ permettersi errori come quelli di oggi”. Queste le parole di Maurizio Sarri dopo la sconfitta della sua Juventus per 2-1 contro l’Hellas Verona.
Si tratta della terza sconfitta esterna per i bianconeri: “Abbiamo una differenza di rendimento tra le partite casalinghe e in trasferta - ha spiegato il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn - Volevamo risolvere questo problema stasera e non ce l’abbiamo fatta. La squadra si allena nella maniera giusta ma in partita non riesce a tirare fuori il potenziale di prestazione” Poi sulla prestazione degli uomini di Juric: “I meriti del Verona sono evidenti e noi conoscevamo le loro qualita’. Siamo stati bravi a soffrire nella prima mezz’ora di gioco e siamo riusciti a trovare il vantaggio. Ma nell’ultima mezz’ora, sono stati decisivi i nostri errori”.
C’e’ spazio per un paragone tra la Juventus e il suo Napoli: “Le due rose sono completamente diverse. Ora non abbiamo coppie nello stesso ruolo e la squadra non e’ costruita per un modulo o per un progetto tattico”, ha concluso Sarri ai microfoni di Sky Sport.