Da Pac-Man ad Asteroids, solo pezzi originali vintage per la gioia dei bambini di oggi e di chi è stato ragazzino negli anni 80. Vicino Modena, a Carpi, in un centro commerciale, campeggiano decine di cabinati Arcade nati tra gli anni ‘70 e ‘90. Nella sala giochi ci sono anche tre flipper che appartengono a una collezione di 400 macchine. Il progetto Arcadestory è nato in provincia di Vicenza, più precisamente ad Arzignano.

E’ una realtà fondata nel 2017 da Antonio Nati che insieme a Michele Colucci (Social Media manager), Andrea Genovese (restauratore) e Andrea Vesnaver (tecnico elettronico) vuole mantenere vivo l’interesse per i cabinati Arcade. Grazie a un grande e appassionato lavoro di ricerca e restauro sono stati recuperati cabinati originali funzionanti e pronti a regalare nuove emozioni collettive in un mondo in cui la fruizione dei videogame è sempre più individuale.

A marzo 2020 è nato anche il “salotto di Arcadestory”, un live talkshow nel quale si alternano ospiti legati ai video giochi, ma anche doppiatori, speaker radiofonici, scrittori, attori, youtuber, comici, giocatori professionisti di E-sports, conduttori televisivi, cosplayer e musicisti, tutti pronti a raccontare ricordi ed emozioni legate alle sale di un tempo. Quest’anno il salotto è sbarcato anche oltreoceano accogliendo virtualmente ospiti del calibro di Nolan Bushnell (fondatore di Atari), John Romero (fondatore ID games e creatore di Doom), Allan Alcorn (creatore di Pong) e attori di Hollywood tra cui Lance Guest (protagonista del film Giochi Stellari ) o Greg Grunberg (Star Wars, Lost, Heroes…).

Attraverso le loro iniziative gli organizzatori sperano di poter raggiungere molte persone dando la possibilità anche a chi non ha vissuto gli anni ‘80 di poter recuperare e scoprire la storia dei videogiochi e i suoi protagonisti rivivendo la socialità delle sale in cui si trascorrevano interi pomeriggi tra amicizie e nuovi amori.