Grande successo per la serata speciale di Noi Pizzeria a Preston, lo scorso giovedì 18 maggio, ideata per celebrare ufficialmente il terzo scudetto del Napoli con la comunità partenopea di Melbourne. Il titolare Stefano Maffei ha, infatti, dato vita a un vero e proprio “evento tradizionale napoletano con musica e caos”.

Maffei era a Napoli 33 anni fa, quando la squadra si è aggiudicata il suo secondo scudetto, guidata dal grande Diego Maradona. E alla domanda se desideri essere lì in questi giorni, non ha di certo nascosto il suo entusiasmo: “Su una scala da uno a dieci? Duecento!”, ha esclamato.

Anche i pizzaioli di Noi sono originari di Napoli; gli ospiti accorsi all’evento hanno quindi potuto gustare un’autentica pizza.

“Parliamo in napoletano – ha detto Maffei, riferendosi al suo staff –. Mi sento come se fossi davvero a casa”.

Maffei crede che la passione sia ciò che distingue i napoletani da tutti gli altri.

“Nessuno si sente così vicino alla sua squadra come il popolo napoletano – ha spiegato –. Ci appassiona davvero la nostra terra, la nostra cultura, la cucina e l’arte. Siamo molto legati alla nostra città. In fondo, puoi lasciare Napoli, ma Napoli non lascia te: resta sempre nel tuo cuore”.

Dopo lo scudetto di quest’anno, Maffei sogna l’Europa per la sua squadra?

“Assolutamente sì! – ha esclamato –. Quest’anno non siamo stati fortunati con il Milan, ma non credo sia solo fortuna. I Rossoneri sono riusciti a frenare una partita che dovevamo giocare, quindi chapeau a loro”.

Il proprietario di Noi Pizzeria si è inoltre detto orgoglioso di aver aperto il suo ristorante durante la pandemia da COVID-19 e di aver avuto successo, nonostante le ovvie sfide del momento. E la sua immensa gratitudine è rivolta alla gente del posto e alla sua casa adottiva: “I ringraziamenti – ha concluso Maffei – vanno a tutti coloro che ci hanno davvero supportato nel corso degli ultimi tre anni”.