ADELAIDE – La State Opera South Australia è lieta di condividere l’impegno nel sostenere i talenti operistici emergenti con il Consolato d’Italia in South Australia. Una nuova collaborazione vede la State Opera South Australia e il Consolato d’Italia ad Adelaide collaborare per offrire lezioni di lingua italiana a cinque giovani artisti dello Stato come parte della loro formazione continua. 

Esibirsi in una lingua diversa dalla propria è una sfida che tutti i cantanti lirici devono affrontare, che infatti devono esercitarsi regolarmente e perfezionare continuamente la loro pronuncia, per raggiungere i propri obiettivi, sia artistici sia professionali.

L’opera, si sa, ha profonde radici nella storia e cultura italiane. È diventata una forma di intrattenimento celebre e popolare solo poche centinaia di anni fa e continua ad attirare un grande pubblico, in Italia, in teatri storici come La Scala, il famoso teatro dell’opera di Milano, o nelle antiche arene, come quella di Verona, ma anche all’estero. Molte delle opere più amate al mondo sono cantate in italiano, tra cui La bohème di Giacomo Puccini, La traviata di Verdi e Le nozze di Figaro di Mozart; tutti conoscono la famosa aria, Nessun dorma, sempre di Puccini. La lingua è parte integrante delle competenze di un cantante lirico ed è fondamentale che gli artisti si allenino sul linguaggio, vera chiave per eccellere. Da qui l’iniziativa: per i giovani ed emergenti artisti, acquisire competenza e sicurezza vanno di pari passo; in questo modo affinano la propria arte e si definiscono nella loro abilità artistica. 

“Sono incredibilmente entusiasta che i nostri giovani cantanti abbiano l’opportunità di lavorare con il Consolato italiano per sviluppare e migliorare le loro competenze linguistiche”, ha affermato Mark Taylor, direttore esecutivo della State Opera SA. “Questa è un’opportunità unica per gli artisti di imparare dai madrelingua le complessità della lingua e portare tale conoscenza nelle loro esibizioni, innalzando così il livello di significato e l’integrità di ciò che mettono in scena”, ha aggiunto. 

La collaborazione, tra l’altro, nasce in un anno molto significativo per il mondo dell’opera, che segna il centenario della morte di Puccini e suggella il rapporto tra lingua, cultura e opera italiana. 

La partnership continua con il sostegno del Consolato d’Italia a due concerti sull’arte di Puccini, “Passionate Puccini”, presso il Centro culturale UKARIA, il prossimo novembre, con due rinomati cantanti australiani che si sono recentemente esibiti per la compagnia: il tenore Paul O’Neill nel ruolo di Macduff nel Macbeth di Verdi l’anno scorso e il soprano Cathy-Di Zhang, che ha interpretato il ruolo di Mimi nello spettacolo all’aperto Bohème on the Beach. 

“È fantastico celebrare le opere di Puccini nel centenario della sua morte con due delle migliori star dell’opera australiane – afferma il console Ernesto Pianelli –. Questa è anche una magnifica opportunità per consolidare un rapporto con la State Opera al fine di promuovere la musica, la cultura e la lingua italiana in South Australia. Sono molto orgoglioso della nostra collaborazione e del programma di formazione linguistica per artisti emergenti, che li aiuterà a interpretare al meglio il repertorio operistico italiano”.