LONDRA - Per la prima volta nella sua storia, il leggendario MI6, il servizio segreto estero del Regno Unito, sarà guidato da una donna. Si tratta di Blaise Metreweli, 47 anni, attualmente direttrice per la tecnologia e l'innovazione del servizio. Agente con 25 anni di carriera nello spionaggio, una laurea in antropologia presso l'Università di Cambridge - dove faceva parte della squadra femminile di canottaggio - e competenze in tecnologie all'avanguardia, Metreweli è l'unica dipendente dell'MI6 il cui nome è reso pubblico.
"Sono orgogliosa e onorata di essere stata chiamata a guidare il mio Servizio", ha detto dopo la nomina. La decisione è stata annunciata dal primo ministro Keir Starmer al suo arrivo in Canada per il vertice del G7. Starmer ha parlato di "nomina storica" che arriva in un momento "in cui il lavoro dei nostri servizi segreti non è mai stato così vitale. Il Regno Unito sta affrontando minacce di portata senza precedenti, che si tratti di aggressori che inviano le loro navi spia nelle nostre acque o di hacker i cui sofisticati piani informatici cercano di interrompere i nostri servizi pubblici", ha affermato.
Metreweli è la prima donna a ricoprire la carica di vertice del MI6 dal 1909, anno di fondazione dell'agenzia. Le altre due principali agenzie di intelligence britanniche avevano già infranto il tetto di cristallo del mondo dello spionaggio. L'MI5, il servizio di sicurezza interna, è stato guidato da Stella Rimington dal 1992 al 1996 e da Eliza Manningham-Buller tra il 2002 e il 2007. Anne Keast-Butler è invece diventata capo dell'agenzia di intelligence elettronica e informatica GCHQ nel 2023.