BUENOS AIRES – Per qualcuno il cortometraggio è un genere minore, per altri un vero e proprio cult. I primi sostengono che sia poco più di un’esercitazione per studenti di cinema, i secondi lo considerano un linguaggio autonomo, un formato che richiede una straordinaria capacità narrativa, per concentrare un racconto in pochi minuti.
La scuola italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires invita i sostenitori di entrambi i fronti all’evento internazionale Short Film Day, il 24 giugno dalle 17 alle 19.
La scuola, dotata di una sala audiovisivi con schermo gigante, sarà infatti una delle sedi internazionali di questo evento cinematografico, celebrato in oltre cinquanta Paesi, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura e in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio di Torino. Quest’ultimo mette a disposizione i cortometraggi, appartenenti a diversi generi e tutti di recente produzione e passati per festival internazionali.
In realtà lo Short Film Day si svolge il 21 giugno nell’emisfero australe e il 21 dicembre in quello boreale (giorno del solstizio di inverno, cioè il giorno più corto dell’anno). Ma la scuola ha scelto la data del 24 giugno per non coincidere con un fine settimana di ponte e permettere di assistere alla rassegna anche a chi parte per qualche giorno di vacanza.
La proposta, gratuita e aperta a tutto il pubblico, anche senza vincoli con la comunità scolastica, si inserisce tra le attività del “Doposcuola Colombo”, uno spazio organizzato dalla direttrice delle Risorse Umane Andrea Gerberoff e coordinato dal vicepreside Luigi Fratepietro.
Rappresenta un’occasione unica per scoprire alcune tra le più recenti produzioni brevi del panorama contemporaneo. E familiarizzarsi il formato breve, noto soltanto a chi frequenta i festival, manifestazioni che sono la principale - e spesso unica - scena per la diffusione dei corti.
“Il programma intende dare visibilità a opere che, nel corso dell’anno, difficilmente escono dai circuiti dei festival specializzati – dice María de los Ángeles Balmaceda, docente della Colombo e responsabile del programma del Doposcuola –. In questo senso, lo Short Film Day è una vera e propria vetrina internazionale per film capaci di attrarre un pubblico curioso e appassionato”.
Balmaceda ricorda che la scuola “ha una lunga tradizione di attenzione ai linguaggi artistici, con corsi e laboratori”, che ha culminato con la creazione, nel 2021, di una sezione di liceo artistico, che è andata a sommarsi allo scientifico, l’orientamento storico della scuola, e a due sezioni di liceo economico-sociale, creato nel 2016 e diventato in pochi anni la prima scelta delle famiglie.
La selezione offerta comprende cinque cortometraggi, che saranno presentati dagli studenti del Laboratorio di Cinema della scuola, in un’esperienza formativa che intreccia arte, critica e comunicazione.
Lo Short Film Day non è solo un momento d’incontro con il cinema giovane (i corti sono spesso la prima forma di accesso al mercato di registi con pochi mezzi economici), ma anche un’iniziativa di diffusione culturale che, nel tempo, ha favorito importanti scambi e promosso la conoscenza di un cinema originale, innovativo e capace di raccontare il mondo con sguardi nuovi.
L’appuntamento, dunque è il 24 giugno, alle 17, nella sede della scuola (Ramsay 2251) a Buenos Aires. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. Info: doposcuola@cristoforocolombo.org.ar