BUENOS AIRES – Cosa c’entrano i tarocchi con uno scrittore come Italo Calvino? C’entrano, c’entrano. Perché Calvino scrisse uno dei suoi libri più famosi, Il castello dei destini incrociati, ispirandosi a uno splendido mazzo di carte del ‘400, miniate per i Visconti, i signori di Milano.

Pubblicato nel 1969, Il castello dei destini incrociati parte, secondo la descrizione fatta dallo stesso autore, da “un numero finito di elementi le cui combinazioni si moltiplicano a miliardo di miliardi”.

Sarà questo libro, con il suo misterioso vincolo con il mondo esoterico, il tema di una lezione di italiano che la docente Sol de Brito terrà il 17 luglio alle 17 al Círculo Italiano di Buenos Aires, per uno “Speciale inverno australe”.

E se è vero che le temperature polari di qualche settimana fa si sono allontanate, una proposta come questa è un’ulteriore ragione per non restare chiusi in casa, ma partecipare a un’attività didattica e ludica al tempo stesso. 

“Il procedimento usato da Calvino era apparentemente semplice – spiega Sol –. Tirava le carte e, a seconda di come uscivano, in modo ovviamente aleatorio, trovava collegamenti tra gli arcani, cioè le figure simboliche dei tarocchi, e li usava per scrivere la storia”.

Il libro dedicato al mazzo di tarocchi che ispirò Calvino.

La lezione si svolgerà nel modo tradizionale: inquadramento storico-letterario da parte della docente, lettura di alcuni brani del libro ed esercizi di comprensione, lessico e grammatica. “Alla fine, però, ci sarò una sorpresa – anticipa Sol –. Una lettura di carte da parte dell’esperto Lisando Pereiro. Se il gruppo sarà molto numeroso non potrà essere individuale, ma servirà a capire le energie del momento”.

L’incontro inaugura il nuovo ciclo Circolo misterioso e costa 15.000 pesos per i soci e 18.000 per i non soci.

Il 17 luglio, sarà una giornata speciale al Círculo. Alle 11,30 si svolgerà la lezione di lessico Una parola tira l’altra, sempre a cura di Sol de Brito. “Cruciverba, indovinelli e altri giochi per arricchire il nostro vocabolario – dice de Brito –. Sarà strutturata in modo tale che tutti i livelli linguistici sono ammessi e tutti impareranno qualcosa di nuovo”. Il prezzo è di 10.000 pesos per i soci e 15.000 per i non soci.

Il flyer della giornata dal 17 luglio.

Per chiudere la giornata, alle 19, un cineforum con la formula “film, pizza e dibattito”, con la proiezione del famoso C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre si assapora la pizza di dello chef Luigi Iavarone. Il prezzo (pizza compresa) è di 18.000 pesos per i soci e 20.000 per i non soci.

Per tutti gli incontri è richiesta la prenotazione a secretaria@circuloitaliano.com.ar.

“Prossimamente inaugureremo anche una serie di cene storiche dedicate a personaggi femminili”, annuncia Sol de Brito. Da Margherita e Mafalda di Savoia, alle donne di casa Medici fino a Gemma Donati, moglie di Dante.

“Tutti ricordano Beatrice – osserva la docente –. Ma vogliamo rendere omaggio a una donna che davvero visse al fianco di Dante, supportandolo e sopportandolo nelle sue travagliate vicende politiche”.