Il gruppo Trevisani Nel Mondo e alcuni amici, 42 partecipanti in totale, si sono goduti un meraviglioso e rilassante viaggio in pullman di quattro giorni a Port Macquarie e dintorni visitando alcuni luoghi molto interessanti, ad esempio Timbertown a Wauchope che raffigura l’era coloniale dei villaggi delle segherie e la vita tra la fine del’‘800 e l’inizio del’‘900 su 87 acri di foresta di Blackbutt.
La comitiva ha sperimentato un fantastico giro in treno a vapore attraverso il villaggio e giri in carrozza trainata da trattori, ammirando i campi auriferi di Cedar Creek, le segherie, le officine dei fabbri, le stalle e molto altro.
Interessantissima la visita allo zoo di Billabong e il parco faunistico Koala e Trial Bay dove l’obiettivo era vedere i resti di una prigione del XIX secolo e un museo ricco di storia.
Il gruppo dei trevisani ha poi effettuato un rilassante e piacevole tour intorno alle incantevoli spiagge costiere, ammirando alcune splendide viste panoramiche di South West Rocks e il Faro di Smokey Cape con una ventina dei partecipanti che in gran forma hanno affrontato la ripida salita fino alla cima del faro e sono state ricompensate con viste fantastiche e incredibili.
Il momento clou della gita è stata una crociera con cena sulla divertente barca The Port Adventure del fiume Hasting dove c’è stata una conviviale cena durante la quale si sono potuti ammirare anche dei delfini.
I partecipanti alla gita, organizzata da Laura Chies, assistente segretaria dell’Associazione dei Trevisani nel Mondo, si sono tutti divertiti molto con tante risate, cantando insieme sul pullman sulla via del ritorno a casa, motivi tradizionali veneti e le più conosciute della musica italiana.
Non poteva mancare come ultima meta, prima di rientrare al Club Marconi, una visita ad una cantina vinicola a Pokolbin, nella Hunter Valley, per una buona degustazione di vini, che ha messo tutti i partecipanti in uno stato d’animo molto felice e soddisfatto.
Nel complesso è stato un viaggio molto piacevole e interessante e di questo tipo di gite se ne dovrebbero organizzare molto più spesso.