Giuliano Di Ienno (nella foto) è un musicista 30enne abruzzese, fondatore ed ex direttore artistico dell’Associazione musicale ‘Amici della Musica’ di Civitella Messer Raimondo (in provincia di Chieti), e da cinque anni in Australia.

Fin dal suo arrivo a Melbourne, ha trovato il suo posto nella Banda Bellini, coprendo l’importante ruolo di “conduttore principale”, ma non avrebbe mai potuto immaginare che in tutto il 2020 sarebbe salito sul palco solo una volta, esattamente il 16 febbraio scorso, per dirigere il corpo  bandistico italiano durante la festa in onore di Santa Brigida, a Fitzroy North. Tutti gli altri 14 impegni musicali nel calendario della Banda Bellini per il 2020 sono stati cancellati.       

Giuliano Di Ienno è nativo di Guardiagrele, città di poco più di 9mila abitanti, tra i monti nel cuore del parco verde della Maiella, in provincia di Chieti, ma è vissuto con la famiglia nel vicino piccolo Comune della comunità montana dell’Aventino-Medio Sangro Civitella Messer Raimondo, in Abruzzo.  

A differenza di molti altri giovani italiani di recente arrivo in questo Paese, Giuliano ha avuto un problema in meno da risolvere.

Difatti, non ha avuto il problema di residenza perché,  seppur  nato in Italia, la sua mamma, di genitori abruzzesi, è nata in Australia.  
Dalla lunga chiacchierata telefonica con Giuliano, sugli anni della sua gioventù, apprendiamo subito che inizia lo studio del sassofono alla tenera età di 11 anni. 

Poi nel 2009 entra al Conservatorio ‘Luisa D’Annunzio’ di Pescara dove, sotto la guida del maestro Luciano Ciavattella, consegue il Diploma Accademico di I° livello nel 2013 e il Diploma Accademico Specialistico di II° livello nel 2015.

Segue lo studio con corsi di perfezionamento con i maestri Angelo Turchi, Luciano Ciavattella, Gilberto Monetti, Lorenzo Martelli, e continua a essere impegnato proseguendo ulteriori corsi di sassofono jazz con il maestro Gianni Di Benedetto.  

Partecipa alle Masterclass di sassofono organizzate dal Conservatorio di Pescara, approfondendo la sua formazione con i noti maestri Arno Bornkamp, Alain Crepin, Alexandre Doisy, Carrie Koffman, Vincent David.

Nel 2010 e poi nel 2013 Giuliano è stato vincitore del Concorso nazionale di musica ‘Stand Together: musica giovane’ di Città Sant’Angelo (in provincia di Pescara) e nel 2014 arriva al primo posto al ‘Concorso nazionale di sassofono Città di Torrevecchia Teatina’.

Giuliano effettua concerti da solista (con accompagnamento pianistico o con l’Orchestra sinfonica), con il Quartetto di sassofoni ‘Opera Saxophone Quartet’ e anche con l’Ensemble di sassofoni ‘Eclectic Ensemble’ diretto dal maestro Angelo Turchi.

Con il quartetto, Giuliano si è esibito in tre puntate del programma televisivo “Uno Mattina in famiglia” in onda su RAI 1. Ha continuato a raccogliere vittorie aggiudicandosi il primo posto in vari concorsi musicali nazionali e internazionali, come: ‘Stand Together: musica giovane’ di Città Sant’Angelo, Trofeo Città di Spoltore, Trofeo Città di Penne.  

Giuliano trovava anche il tempo per esibirsi con la nota Big Band Frentana di Lanciano, e anche con le bande musicali di Pizzoferrato e di Casoli.

Nel 2004, a Civitella Messer Raimondo, insieme al fratello Angelo, forma l’Associazione musicale ‘Amici della Musica’ e nel 2007, all’interno di tale associazione crea una banda musicale di circa 40 elementi di cui ne diventa maestro direttore. 

Numerosi i concerti e le esibizioni in tutta Italia, tra i più importanti: nel parco giochi di Mirabilandia (prov. di Ravenna); a San Giovanni Rotondo (prov. di Foggia) per la Festa nazionale di Santa Cecilia; in Piazza San Pietro (Città del Vaticano) durante l’Udienza generale di papa Benedetto XVI;  e a Firenze per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. 

Giuliano è docente di sassofono, Teoria e Solfeggio presso l’Associazione musicale ‘Amici della Musica’ dal 2007 e  maestro direttore del coro polifonico ‘Giovanni XXIII’ di Civitella Messer Raimondo dal 2009.   

A Melbourne si trova bene ed è stato accolto con calore da musicisti della Banda Bellini:

“Abito a Pascoe Vale South, con la nonna materna che vive a Melbourne da 60 anni, e mi sento tranquillo dal fatto di avere una bella cerchia di zii e otto cugini. E sono consapevole che a Melbourne vivono molti miei compaesani e mio nonno, Angelo D’Orazio, che è morto dieci anni fa,  è stato uno dei fondatori dell’Abruzzo Club, di East Brunswick”. Scherzando, Giuliano evidenzia che il grande compositore romantico Vincenzo Bellini, seppur nato a Catania, era di famiglia abruzzese che si era trasferita in Sicilia. 

Gli chiediamo com’è costituito il suo complesso bandistico abruzzese:

“Un po’ come la Banda Bellini di Melbourne - afferma  Giuliano - che è costituita da 38 elementi, anche la mia ex Associazione musicale è un gruppo eterogeneo di 40 musicisti  delle più diverse classi di età. Difatti, vi sono studenti di ambo i sessi delle scuole medie e superiori, lavoratori e pensionati, proprio come qui, tutti uniti da un’unica e grande passione: la musica. Alle marce brillanti e religiose, come avviene anche qui a Melbourne, per le feste dei santi patronali e le processioni, si aggiungono a completare il repertorio musicale numerosi brani di musica classica che la Banda propone nei concerti lirici e sinfonici in onore dei santi, e anche nel concerto natalizio”, afferma Giuliano per poi concludere:

“Mi piace ricordare una bellissima esperienza organizzativa musicale nel nostro paese in cui parteciparono cinque complessi bandistici”.

Attualmente Giuliano insegna presso la scuola elementare statale di Brunswick South.

Gli ho chiesto cosa pensa dei musicisti di età matura che sono rimasti socialmente isolati per circa otto mesi.

“Mi spiace tanto per loro che stanno aspettando con ansia la possibile riapertura delle prove di musica settimanali”, afferma Giuliano. 

Alla domanda su come ha trascorso e come è riuscito a riempire le lunghe giornate e serate in questi mesi di lockdown, Giuliano ha affermato:

“Ho riempito la maggior parte delle mie giornate suonando il sax, sia da solo sia con un mio amico pianista, online naturalmente. Poi ho fatto giardinaggio e ho dato una mano alla nonna in cucina. Mia nonna ha 85 anni ed è abbastanza indipendente. Il mio aiuto è più che altro quello di andare a fare la spesa, andare in farmacia a prenderle le medicine di cui ha bisogno e accompagnarla alle visite mediche”.   

Uno dei progetti a cui Giuliano sta lavorando con il presidente e il comitato della Banda è la possibile programmazione di un concerto sinfonico all’aperto con la partecipazione di tutti i musicisti della Banda, verso la metà di dicembre, inneggiante alla speranza di un ritorno alla serenità, per i residenti del Centro Assisi per Anziani di Rosanna, da eseguire nell’atrio fra le due ali dell’edificio, molto probabilmente domenica, 13 dicembre, dalle ore 14.00.