Era venuta a Sydney in vacanza per stare un po’ con i nipotini, è rimasta bloccata in Australia a causa del COVID-19: “Che bello stare con loro, ma ora ho nostalgia di casa”. È la storia della connazionale Lilli Portolani, nonna “pendolare” per amore che, anche quest’anno, come tutti gli anni, è venuta qui dalla figlia per poche settimane.
Poi divenuti tre mesi, almeno per ora, perché il suo biglietto di ritorno è prenotato per inizio agosto.Lilli, nonostante la lontananza e il momento difficile, non si scoraggia: “Sono una nonna come tante, una nonna italiana che da ben 15 anni attraversa il mondo e viene in Australia per trascorrere un po’ di tempo in compagnia dei suoi cari nipotini qui a Sydney”.
A causa dell’improvvisa pandemia, però, stavolta ci sono state delle complicazioni, il virus ha scombussolato tutto, inclusi i suoi piani: “Non sono riuscita a rientrare a casa e mi sono trovata bloccata oltreoceano”. Situazione rocambolesca quella dell’impossibilità di rimpatrio in cui versano altri moltissimi connazionali, tra cancellazioni e blocchi dei voli: “E’ sicuramente un’occasione per godermi appieno la mia famiglia, ma tutte le mie cose, le mie amicizie, la mia vita è in Italia. Ho trascorso troppi anni lì e in un momento così difficile ne sento ancora di più la mancanza”.
In queste giornate invernali dall’altra parte del mondo, grazie all’allentamento delle restrizioni ha modo di fare la turista: “Visito i vari parchi della città, faccio lunghe passeggiate sulla spiaggia con i cani e gioco con i miei tre nipoti”. E pochi giorni fa ha ottenuto finalmente il prolungamento e il rinnovo del visto, che tra l’altro ha pagato profumatamente, che scadrà a febbraio del prossimo anno: “Spero vivamente di poter rientrare ben presto nella mia amata Forlì.
Per ora ho un biglietto prenotato per Bologna ad agosto, al momento il numero del volo sul sito della compagnia aerea risulta confermato, speriamo bene, ho tanta nostalgia della mia terra”.Nel frattempo, la nonna “pendolare” attende la tanto agognata data: “Leggo, faccio chiamate stando attenta al fuso orario, riguardo vecchi album fotografici e posto sui social network foto e immagini dei paesaggi emiliani che, mi auguro davvero di cuore, di rivedere presto di persona”.