CANBERRA – A conclusione della recente Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia a Canberra ha organizzato una cerimonia per donare alla National Library of Australia una copia della Bibbia di Gutenberg realizzata dallo Scriptorium Foroiuliense, la Scuola Italiana Amanuensi di San Daniele del Friuli, in provincia di Udine.
La scelta di omaggiare una copia di un testo tanto prezioso è particolarmente significativa, se si considera che è stato il primo libro stampato con la tecnica dei caratteri mobili. Realizzato a Magonza nel 1453 è uno fra i libri più pregiati al mondo, di cui oggi esistono solo 22 copie complete delle 180 originariamente stampate. Un testo che ha un valore importante non solo per quel che rappresenta nella storia della stampa, ma anche dal punto di vista culturale. Una nota interessante è che Johannes Gutenberg ha scelto per quel suo primo libro stampato la versione tradotta da San Gerolamo nel V secolo, facilitando l’avvio della diffusione della fede cristiana nel mondo.
La scuola amanuense che, con precisione e perizia ha realizzato la copia ora custodita a Canberra, lo Scriptorium Foroiuliense, è una piccola realtà nata dodici anni fa, in Friuli-Venezia Giulia, che ha cominciato come associazione dedicata all’arte della scrittura a mano.
Dal 2012, la scuola è cresciuta, portando a compimento la volontà dei fondatori di riscoprire e insegnare l’antica arte della calligrafia, formando a oggi oltre 4mila persone di tutte le età e sviluppando, contemporaneamente, un’intensa attività culturale. Nella cornice della cittadina di San Daniele del Friuli, nota ai più per la produzione del prosciutto crudo, ha aperto il Museo Prefilatelico Friulano, che espone un’importante collezione di oltre 2500 documenti dei secoli XVIII-XIX di alto interesse storico e sociale per il territorio friulano. Dal 2019, lo Scriptorium ospita anche il ‘Fondo Ascoli di Storia della Scrittura’, una preziosa raccolta di testi e documenti antichi tra cui centinaia di scritti dedicati alla grafologia, agli autografi e alle perizie di scrittura, alla stenografia e alla dattilografia. Nello stesso anno, la scuola si è aperta al mondo grazie alla foresteria, inaugurata con il contributo di Comune e Regione, per ospitare gli allievi che arrivano da fuori regione, ma anche dall’estero.
“La donazione, avvenuta grazie alla buona relazione del colonnello Marco Bertoli, addetto militare dell’Ambasciata italiana in Australia, con Roberto Giurano, presidente della scuola degli amanuensi, è stata la perfetta conclusione della Settimana dedicata alla lingua italiana nel mondo”, ha commentato Valentina Biguzzi, dirigente dell’Ufficio Educazione e Cultura dell’Ambasciata italiana a Canberra.
La Bibbia di Gutenberg è quindi ora visibile alla National Library of Australia di Canberra, dove il pubblico potrà apprezzare tutti i dettagli, dalle miniature alla rilegatura e la riproduzione dello stesso tipo di carta, per un lavoro certosino fatto di mesi di lavoro e di studio, da parte di tutti coloro che hanno collaborato alla sua produzione.
“La National Library of Australia di Canberra è stata molto contenta di ricevere la donazione, anche perché custodiscono altri esemplari di Bibbia - ha sottolineato Biguzzi -. La copia donata dall’Ambasciata italiana si colloca dunque in una più importante collezione che la National Library è interessata ad ampliare”.