Lo scorso sabato, il Canada Bay Club di Five Dock ha aperto le sue porte per accogliere “A Night at the Opera”, uno spettacolo che ha messo in scena il tenore Gaetano Bonfante e la soprano Clarissa Spata in un’edizione pensata su misura per il pubblico locale.Appena varcata la soglia, gli ospiti sono stati omaggiati con un calice di champagne, mentre Julie Accordion intonava dolci romanze italiane con la sua fisarmonica. L’intrattenimento musicale ha fatto da cornice a una suntuosa cena, permettendo ai presenti di scambiare due chiacchiere prima dello spettacolo.

Bonfante si è presentato poi sul palco con “La donna è mobile”. Tra un’aria e l’altra, il tenore ha condiviso un ricordo personale: “Da ragazzino consegnavo frutta qui al Canada Bay Club, per conto della bottega di famiglia a Haberfield. Questa serata ha un sapore davvero speciale”, ha ricordato il tenore che ha ricordato anche il suo mentore Lamberto Furlan, colui che lo ha avviato alla carriera lirica. Il suo programma ha spaziato da Giacomo Puccini a Giuseppe Verdi, passando per arie meno note ma altrettanto suggestive, mantenendo costante l’attenzione della platea.

Successivamente, è stata la volta di Spata, con brani di Andrea Bocelli e Sarah Brightman. Nel breve saluto al pubblico, la soprano ha ricordato il suo debutto come stand-by per il ruolo di Maria in “West Side Story” all’Opera House di Sydney. Spata ha vinto il Lady Fairfax New York Award di Opera Foundation Australia e la Royal Overseas League Bursary Award nell’ambito dell’Australian Singing Competition, che le hanno permesso rispettivamente di perfezionarsi a New York e a Londra. Durante lo spettacolo, proiezioni di spezzoni cinematografici adattati a ciascuna aria, hanno arricchito il sottofondo operistico, creando suggestioni che hanno amplificato ogni nota. Il finale, un intenso duetto tra Bonfante e Spata, ha strappato al pubblico un applauso così sentito da spingere gli artisti a concedere un bis, suggellando una serata davvero indimenticabile.

Restate sintonizzati: i prossimi progetti di Gaetano Bonfante con nuove collaborazioni promettono di riportare il meglio dell’opera sulla scena australiana.