Il calcio è passione, emozione, sudore e fatica e rappresenta quanto di più bello si possa condividere con gli amici di sempre, in un momento, quello della partita, che rende tutti uguali nel tifo, nel supportare la propria squadra del cuore.
“Strano che non abbia ancora detto che il calcio è uno sport stupendo, ma è chiaro che lo è”, diceva Nick Hornby nel suo bellissimo libro, Febbre a 90, e non è certamente possibile contraddire chiunque pensi che il calcio sia uno sport stupendo.
Quello che è accaduto lo scorso venerdì 16 aprile alla De Chene Reserve, campo da gioco del Moreland Zebras Brunswick Juventus ha proprio il sapore di quel calcio di una volta, quello sport stupendo, quella rara combinazione di amicizia, solidarietà e unione di intenti e passione.
Su iniziativa della dirigenza e di alcuni sostenitori della squadra bianconera, è stata infatti organizzata una serata speciale, invitando ex giocatori, ex presidenti e segretari e le tante persone che nel corso di questi memorabili 73 anni di vita hanno fatto la storia della Juventus.
Una serata quindi dove l’emozione e le risate hanno creato la giusta atmosfera, tra aneddoti e ricordi di persone che hanno condiviso anni di gioie e dolori indossando, e tifando, la maglia bianconera.
Dopo le presentazioni e i saluti di rito del segretario Fulvio Antonelli, ha preso la parola il presidente del club Joe Sala che, nel salutare i presenti, non senza una certa emozione ripercorreva la storia dei suoi predecessori, e il contributo prestato per la crescita e il consolidamento della squadra: “Vorrei ringraziarvi anche a nome di tutti coloro che mi hanno preceduto in questo mio ruolo di presidente, per il grosso contributo al calcio locale che il nostro club ha apportato. Siamo qui tutti insieme a celebrare questi colori che sono e saranno sempre nei nostri cuori. Ma questa sera - ha continuato il presidente - celebriamo soprattutto persone che negli anni, con le loro gesta, sono diventati miti da emulare per quanto hanno fatto in campo e fuori, sia nei loro ruoli di giocatori che nelle vesti di abilissimi amministratori o, non meno importanti, nel corso di questi 73 anni di vita del nostro club, come fieri e leali sostenitori”.
Tanti i grandi e mai dimenticati campioni del passato presenti alla serata, da Dino De Marchi a Fabio Incantalupo, Andrew Zinni, Grahame French, e molti altri che si sono scambiati saluti e hanno raccontando aneddoti dei tempi vissuti insieme indossando i colori bianconeri.
Folta anche la presenza di personaggi noti per avere occupato posti di rilievo nella dirigenza della squadra, tutti uniti nella missione di portare in alto i colori e la storia bianconera di Melbourne, donne e uomini che hanno donato tempo e passione alla causa, senza mai perdere di vista il bene comune della società, tra questi, per citarne alcuni, gli ex presidenti Peter Balassone, Maria Carmignani, Giorgio Penzo e George Mirabella, in una sorta di metaforico, continuo, passaggio di testimone con l’attuale presidente Sala, in vista di tanti altri anni di successi bianconeri sui campi da gioco.