ADELAIDE - Mercoledì 24 febbraio si è tenuta una serata speciale al Campania Sports & Social Club, alla presenza di circa 180 ospiti.

Una serata di riconoscimenti, a partire dai vari comitati, che lavorano su base volontaria alle varie attività del club: oltre al comitato principale, anche il comitato Tombola, il comitato Bocce e il comitato per il 50esimo anniversario del club.

Un encomio speciale è stato riconosciuto al comitato esecutivo Federazione Campani in SA e in particolare i ringraziamenti sono andati al professor Giuseppe Cavuoto, al cav. uff. Renato Coscia, al cav. John Di Fede e a Donato Callisto per il loro lungo servizio e contributo. 

Sarebbe dovuto arrivare da Sydney anche  Antonio Bamonte, consultore dei Campani in Australia: purtroppo all’ultimo minuto non è riuscito a essere presente. Ha però inviato un sentito discorso, letto da Nicola Moffa.

“Caro John (Di Fede, ndr), eravamo insieme, tanti anni fa, quando abbiamo fondato la Federazione dei Campani che vivono in South Australia. Poi tu sei andato avanti da solo insieme ai tuoi meravigliosi collaboratori, animati dal forte senso di appartenenza campana”, si legge nel messaggio di Bamonte, che prosegue: “Quando l’allora primo ministro Malcolm Fraser inaugurò la nuova sede del Campania Club, nel dicembre 1981, quasi 40 anni fa, io ero qui con voi e disse: ‘Edifici come questo non nascono per caso, o semplicemente perché ci sono i fondi per farlo. Nascono da una visione di uomini e donne che trovano poi la volontà di fare di quella visione una realtà’”. 

Come allora, Fraser si congratulò con John; mercoledì della scorsa settimana è stato Bamonte a congratularsi per quanto ha fatto: “E la pergamena che riceverà tra breve è solo una delle tante testimonianze di meriti che ha ricevuto nell’arco di tanti anni al servizio della comunità campana del South Australia. Ma oggi vogliamo congratularci anche con Donato Callisto, Giuseppe Cavuoto e Renato Coscia per il lavoro svolto per la comunità campana, ognuno nella propria area di competenza. Senza il vostro sostegno, tutto sarebbe stato un po’ più difficile”. 

A breve arriveranno dalla Regione Campania degli attestati di benemerenza: “Dopo anni di poca attenzione ai campani nel mondo, la Regione ci ha chiesto di presentare nuovi progetti per avvicinare ancor di più la Campania ai suoi cittadini sparsi nel mondo. È un segnale importante di cambiamento e siamo certi che stiamo cambiando per il meglio”. 

Infine, i saluti agli ospiti d’onore, in primis al console Adriano Stendardo e anche a Roxanna Bianco che ha disegnato e realizzato le pergamene in arrivo. Numerosi anche gli altri ospiti d’onore: Jing Lee, in rappresentanza del premier Marshall, i ministri Vincent Tarzia e John Gardner, Frances Bedford, Paula Luethen, Richard Harvey, Katrine Hildyard, in rappresentanza del leader dell’opposizione Malinauskas, Antonietta Cocchiaro, vice-presidente di SAMEAC e Maria Maglieri, del comitato SAMEAC, Danny Caiazza e infine i rappresentanti del Comune di Tea Tree Gully, John Moyle, Damian Wyld, Lyn Petrie. Presente anche il comitato del Consiglio Pastorale di Newton della parrocchia di San Francesco d’Assisi, con il suo parroco, padre Eldridge. 

Il Console, durante il suo discorso, ha ricordato ai presenti italiani, emigrati o figli di emigrati, di essere orgogliosi delle loro origini e di promuovere con nipoti e discendenti le meraviglie dell’Italia. Infine, è stato rispettato un minuto di commosso silenzio, in ricordo dell’ambasciatore del Congo, Luca Attanasio, e della sua guardia del corpo, il carabiniere Vittorio Iacovacci, recentemente assassinati in un attentato. 

Sono intervenuti anche Jing Lee, che ha annunciato l’assegnazione di importanti finanziamenti statali da investire nel Club, Vincent Tarzia, Katrine Hildyard e Frances Bedford. 

La serata si è poi conclusa in allegria, nell’usuale clima conviviale che caratterizza le serate al Campania Club.