È una storia lunga più di un secolo quella della parrocchia di St Fiacre che per generazioni è stata, e rimane, un punto di riferimento per la comunità della Little Italy di Sydney. Da 137 anni ininterrottamente, St Fiacre serve la comunità del quartiere di Leichhardt, e la comunità dei fedeli e le famiglie degli studenti della St Fiacre’s Catholic Primary School, insieme ai religiosi, hanno lavorato alacremente per preparare la festa di compleanno della parrocchia guidata dai frati Cappuccini di Sydney, che si è tenuta domenica scorsa.
La giornata di festa è iniziata a metà mattina con la messa eccezionalmente concelebrata dai frati Cappuccini della parrocchia Shinto Poulose, Bollar Barreto, Wojciech Glowacki, Eldridge D’Souza, Gerry Prindiville, Marlon Henao Perez e Zeljko Evetovic. Durante l’omelia, fratel Shinto ha ricordato la storia di San Fiacre, un religioso del settimo secolo d’origine irlandese in seguito emigrato in Francia. Fiacre, che desiderava essere un eremita, costruì la sua dimora nei pressi di Breuil, dove creò un orto e un giardino di erbe aromatiche e curative. Purtroppo per lui il suo desiderio di solitaria meditazione restò insoddisfatto perchè la sua fama di guaritore fece accorrere presso di lui un gran numero di fedeli. Fondò quindi un oratorio in onore della Beata Vergine Maria e un ospizio in cui si prendeva cura dei viaggiatori. Divenuto santo, viene oggi considerato il protettore dei giardinieri, dei fiorai e, cosa che può stupire, è stato adottato come santo protettore dagli autisti di taxi, probabilmente per via dell’associazione che il suo nome, Fiacre, aveva con le carrozze tirate dai cavalli nei tempi andati e ora sostituite dalle automobili.
Com’è stato ricordato durante la celebrazione della messa, sono molte le iniziative portate avanti dalla parrocchia di St Fiacre, ma prima fra tutte sicuramente è l’attività d’aiuto ai senzatetto che i frati Cappuccini svolgono settimanalmente fornendo beni di prima necessità, come ad esempio coperte durante l’inverno, cibo e bevande calde ristoratori ai tanti senzatetto che li attendono nel centro della città. Il “pulmino dei frati”, che sulla sua fiancata porta scritto “Ministero dei frati Cappuccini”, svolge la sua attività caritatevole grazie all’aiuto di giovani volontari che arrivano da tutta Sydney e fa affidamento su donazioni e sulla generosità dei benefattori.
Nella chiesa gremita da famiglie e bambini erano presenti, insieme al sindaco dell’Inner West, Darcy Byrne, anche i rappresentanti della Confraternita di San Bartolomeo, dell’Associazione di Santa Caterina, della Madonna dei Martiri e della Madonna del Rosario di Pompei. La celebrazione della messa è stata allietata dal gruppo di musicisti della parrocchia e dai piccoli studenti della scuola elementare cattolica di St Fiacre adiacente alla chiesa che hanno intonato l’inno della scuola al termine della messa.
La scuola elementare cattolica di St Fiacre è un’altra importante realtà storica di Leichhardt. È stata fondata nel 1886 dalle Sisters of St Joseph, che unirono la filosofia della loro congregazione alla tradizione francescana garantendo agli studenti e alle loro famiglie un ambiente rispettoso delle diversità, ospitale e sicuro. All’inizio la scuola e la chiesa condividevano lo spazio, ma nel 1887 le due entità si separarono dando origine alla parrocchia. La piccola chiesa venne estesa verso nord e questa estensione divenne il corpo principale della chiesa così com’è oggi. I frati Cappuccini invece arrivarono dopo la seconda guerra mondiale e il 5 novembre 1946 la parrocchia di Leichhardt venne affidata ai Cappuccini italiani presenti in essa da 78 anni.
Terminata la messa, i festeggiamenti sono proseguiti nell’ampio cortile della scuola, dove sono stati allestiti i banchetti per la vendita di cibo e bevande, barbecue, zucchero filato, arancini e i giochi per i bambini. Al termine della calda giornata di questo mite agosto, sono stati distribuiti i premi messi in palio dalla lotteria organizzata dalla parrocchia in collaborazione con i vari sponsor e la GIA, organizzazione che raggruppa i giovani italo-australiani.