ADELAIDE - Il patrono di Altavilla Irpina, in provincia di Avellino, dove sono conservate le reliquie del Santo, viene celebrato dal 1977 anche ad Adelaide. In Italia lo si festeggia ad agosto, mentre in South Australia la festa si tiene a gennaio, che è il mese estivo per eccellenza, così da mantenere l’usanza di onorare la ricorrenza durante la calda stagione.
Nei tre giorni precedenti alla festa, padre Jeevan Gabriel, parroco della parrocchia di Hectorville, ha tenuto il triduo, culminato il venerdì con la Messa in inglese dedicata alle famiglie e ai giovani; poi tutti insieme a mangiare la pizza. La celebrazione domenicale si è aperta con la processione, accompagnata per le vie del quartiere dalla Banda Maltese, dai Carabinieri in alta uniforme, come da numerose associazioni religiose con i loro stendardi, autorità e i fedeli battenti di tutte le età. La processione si è conclusa in chiesa, con i battenti che hanno percorso la navata, chi a piedi e chi in ginocchio, in segno di devozione. La Messa è stata accompagnata dal coro dei Monteverdi Singers.
Alla fine della celebrazione eucaristica, ha preso la parola il presidente dell’Altavilla Club, Domenic Reppucci, che ha ringraziato tutti i presenti e in particolare padre Dean Marin, vicario generale, che ha concelebrato la Messa: “È un grande onore averlo qui con noi”, ha dichiarato Reppucci.
Il presidente ha poi rivolto un ringraziamento al coro e ai battenti: “Rappresentate la tradizione e il cuore della nostra festa e della nostra devozione”. Ha continuato poi ricordando che la festa non è organizzata da uno sparuto gruppo di persone ma da tutta la comunità, invitandola a proseguire la giornata assieme, nel parcheggio della scuola di St Joseph, che ha concesso lo spazio.
Conclusa la celebrazione religiosa, è stato il momento del pranzo, con tanto ottimo cibo e intrattenuto da artisti locali. Diverse le autorità presenti per l’occasione: Cressida O’Hanlon, in rappresentanza del premier Malinauskas, Rosalie Rotolo, rappresentate dei liberali, con Claire Clutterham, e i parlamentari federali James Stevens e Tony Zappia, oltre a Jing Lee, Heidi Girolamo, Anna Leombruno, Luisa Greco del SAMEAC e molti altri.
Reppucci ha rivolto anche un pensiero ai tanti volontari che hanno lavorato con grande impegno, sfidando il grande caldo della giornata e lavorando per le due settimane precedenti alla festa, regalando tante ore del loro tempo. Ha poi preso la parola Cressida O’Hanlon, che presta anche opera di volontariato all’Altavilla Club una volta al mese: “Buon pomeriggio a tutti. Sono felice di essere qui in mezzo a tanti amici e orgogliosa di rappresentare Peter Malinauskas che vi augura il meglio”, ha detto.
Dopo l’Acknowledgement of Country, O’Hanlon ha elencato i tanti altri politici presenti, il comitato e tutti i partecipanti: “Da quasi 50 anni questa festa è molto importante per la comunità; grazie per proseguire la tradizione. La festa nei decenni è cresciuta in popolarità”, ha continuato ripercorrendo la storia dell’associazione e dell’Altavilla Club, punto di incontro dei tanti altavillesi nello Stato del South Australia.
Ha poi concluso dichiarando che la cultura italiana in Australia è in una costante fase di crescita, e la vita degli emigrati italiani ancora rappresenta un grande capitolo della storia del South Australia. Ha proseguito James Stevens, della circoscrizione di Sturt, presente in rappresentanza del viceleader dell’opposizione, Vincent Tarzia: “Malgrado il caldo di oggi è sempre bellissimo essere qui, con partecipanti da tutto lo Stato e anche da altri Stati”, ha detto, riconoscendo il grande contributo dei volontari e di tutto il comitato per la buona riuscita della festa.
È stata poi la volta di Luisa Greco, presidente della Commissione multiculturale. Proprio il ministero degli Affari Multiculturali ogni anno contribuisce alla festa, elargendo fondi e sostegno. Conclusa la parte ufficiale, è continuato l’intrattenimento, culminato con l’esibizione dell’acclamato James Liotta, che ha intrattenuto tutti i presenti fino alle 10pm.