MELBOURNE - La polizia del Victoria ha offerto una ricompensa da 500.000 dollari per ottenere informazioni sulla tragica morte di Katie Tangey a Truganina.
Nella notte fra il 15 e il 16 gennaio 2025, Katie Tangey, 27 anni, stava facendo da housesitter nella casa di famiglia a Dover Street, Truganina, mentre il fratello era in luna di miele.
Poco prima delle 2 del mattino, ignoti hanno gettato un liquido infiammabile e appiccato il fuoco: un’improvvisa esplosione ha distrutto completamente la villetta. Katie ha chiamato il 000, ma purtroppo è deceduta sul posto, intrappolata fra le fiamme, insieme al cane di famiglia, il golden retriever Sunny.
Le indagini hanno rivelato che l’attacco era mirato, partendo da un errore: l’abitazione era stata scambiata per quella di un esponente della guerra sul commercio illegale di tabacco nel Victoria. Katie e la sua famiglia non avevano alcuna connessione con questo mondo. Gli investigatori hanno definito la vicenda una “vendetta sbagliata”, legata al furto di merci di contrabbando.
Le forze dell’ordine hanno analizzato filmati ripresi da telecamere a circuito chiuso nel quartiere. Queste mostrano due uomini scendere da un BMW vicino alla casa portando un contenitore di carburante prima dell’esplosione. L’elemento più significativo è il ritratto digitale di un sospetto: un uomo di apparente origine mediorientale, giovane (25-30 anni), corporatura esile, incappucciato (in arancione o giallo).
Lunedì la polizia del Victoria ha ufficializzato un’offerta di mezzo milione di dollari per chi fornirà informazioni rilevanti, una proposta decisamente orientata agli ambienti criminali coinvolti nel traffico illegale di tabacco. L’obiettivo è convincere fonti interne a quelle organizzazioni a parlare, offrendo loro garanzie di immunità da parte del Procuratore generale, qualora le informazioni portino a arresti e condanne.
Dure le parole dell’ispettore Chris Murray: “È un crimine deplorevole e disgustoso anche per chi è abituato a certe cose”. Il detective ha anche aggiunto che l’attacco incendiario potrebbe avere dei collegamenti con il boss del traffico illegale di sigarette, Kazem “Kaz” Hamad.
Katie Tangey è stata ricordata da amici e collettivi artistici come una “stella splendida”, “icona del burlesque” nota con il nome d’arte Vivien May Royale. La sua morte ha scosso non solo la comunità artistico-familiare, ma l’intera città di Melbourne.
Ora la speranza è che la ricompensa da mezzo milione di dollari, insieme all’offerta di protezione legale, portino chi sa a parlare e permettano di dare giustizia alla famiglia di Katie.