Era da tempo che una grande festa pomeridiana come quella della scorsa domenica 30 giugno non si verificava. Infatti, l’ultima volta che una manifestazione simile, di vibranti colori, musica, esibizioni canore e degustazione di cibi tipici da vari Paesi europei, asiatici, africani e sudamericani, è stata nel 2019, in occasione del “Quarto Festival Multiculturale di Pace e Armonia nella Comunità”, organizzato dall’Avondale Heights & East Keilor Residents’ Association Inc. con la partecipazione, nel corso della giornata, di oltre 450 persone. 

Così, ancora una volta, il grande, luminoso e addobbato salone dell’ICKA Club di East Keilor si è rivelato il luogo ideale per i 250 commensali fra soci componenti della Confraternita Cattolica dei SS. Pietro e Paolo e loro familiari, parenti e amici, tutti eleganti, rilassati, allegri e sorridenti, che si sono ritrovati insieme per godersi ancora un’altra gran bella occasione di festa, di amicizia e sano svago, e, allo stesso tempo, per poter contribuire alla raccolta di donazioni da devolvere, anche quest’anno, a enti locali bisognosi di supporto.

Il giorno precedente, sabato 29 giugno, proprio nella data in cui si celebrano i santi Pietro e Paolo, nella chiesa di San Martin de Porres di Avondale Heights, tutti i componenti della Confraternita indossavano i loro tipici mantelli rossi (simbolo del sacrificio e del martirio dei due apostoli, ndr) e le decorazioni ufficiali, con le loro famiglie e i loro amici si sono riuniti per celebrare la Santa Messa solenne celebrata dal cappellano della Confraternita dei due Santi Apostoli ai quali il gruppo è intitolato.

Tornando alla parte più conviviale, nel locale del sodalizio italiano gremito alla sua massima capienza, regnava la tipica atmosfera di una grande festa. Un’aria spensierata in una giornata ricca di tutti gli ingredienti necessari per favorire un altro ben riuscito evento; dai tavoli addobbati con gusto alla scelta del duo musicale “Jennifer & Colin” che fra un brano e l’altro davano tempo e spazio ai camerieri del servizio sala di muoversi facilmente fra i tavoli per servire l’apprezzato pranzo. E così tutto il pomeriggio, nel 27esimo anno della formazione di questa confraternita, si è svolto in una rilassante e gioiosa atmosfera di allegria, brio e occasione di rinnovo di amicizia. 

Più tardi, dopo parecchi momenti di musica e ballo e dopo la ricca lotteria, dalla confratenita di cui la maggior parte dei componenti sono italiani, la gran priore internazionale, Angela Greto, affermava: “È sempre una gran fatica organizzare importanti festività pomeridiane come quella di oggi, ma sono necessarie, non solo per celebrare il giorno dei Santi di cui la nostra confraternita prende il nome ma anche per altri motivi. Concedere l’opportunità ai nostri componenti e amici di stare insieme e rivedersi in una bellissima e favorevole atmosfera di giovialità e sano svago e, al medesimo tempo, riuscire a raccogliere dei fondi tanto necessari da devolvere a enti locali come il Royal Children’s Hospital di Melbourne, come per le ricerche e cure per riuscire a sconfiggere il cancro nella comunità che ogni anno miete tantissime vite umane”.  

Accanto a lei le fa eco il leader della Confraternita Peter Paolo Portelli, aggiungendo: “Queste feste pomeridiane che organizziamo, certo, richiedono molto lavoro e preparazione da parte di noi del comitato e dei tanti soci che credono in noi e che contribuiscono con lavoro extra e impegni nel corso dell’anno, e ci danno l’opportunità di riuscire a organizzare bellissime occasioni come questa di oggi, per socializzare insieme ai nostri tanti associati e colleghi del comitato e i loro amici e parenti, e al stesso tempo ci permette di creare quell’atmosfera giusta per raccogliere fondi tanto necessari da poter donare interamente per progetti tanto urgenti e necessari dove sappiamo benissimo ce n’è tanto bisogno”.