Nei giorni scorsi, la Camera di Commercio e Industria Italiana del Queensland e del Territorio del Nord (ICCI QLD) ha celebrato il suo tradizionale ‘Annual Dinner’ presso l’Abruzzo Club di Carina, in una serata di grande eleganza e calore umano, dedicata all’eccellenza italiana e alla forza dei legami comunitari.
Ospite d’onore della serata è stato l’ambasciatore d’Italia in Australia, Paolo Crudele, il quale ha espresso sincero apprezzamento per la calorosa accoglienza ricevuta e per l’atmosfera autenticamente italiana che ha caratterizzato l’evento. Nel suo intervento, ha ricordato il Piano d’Azione per il Made in Italy, lanciato a marzo dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, sottolineando l’importanza di strategie mirate a sostenere le esportazioni e promuovere gli investimenti italiani all’estero.
Il vicepresidente della ICCI QLD, Santo Santoro, nel ringraziare l’ambasciatore lo ha definito un vero amico della Camera e della comunità italiana di Brisbane, sottolineando con apprezzamento la frequenza delle sue visite in città, segno evidente del suo impegno costante nei confronti della comunità italiana e delle organizzazioni presenti nel Queensland sud-orientale e in tutta l’Australia. In particolare, ha evidenziato la disponibilità dell’ambasciatore a confrontarsi in modo concreto e diretto con le organizzazioni italiane, affrontando con attenzione le questioni che riguardano i loro membri e, più in generale, l’intera comunità. Infine, Santoro si è congratulato con Crudele per aver dichiarato Brisbane la sua città preferita in Australia.
Tra gli ospiti istituzionali presenti figuravano anche il parlamentare statale Steven Minnikin, Luna Angelini Marinucci, console d’Italia per il Queensland e il Territorio del Nord, Simona Bernardini, addetto commerciale e direttore dell’Ufficio ICE di Sydney, e Rosaria Vecchio, presidente del Com.It.Es. QLD e NT.
La serata è stata possibile anche grazie allo straordinario impegno della segretaria generale della ICCI QLD, Federica Marinatto, che ha curato con dedizione ogni dettaglio dell’organizzazione, contribuendo al successo dell’evento e alla valorizzazione del lavoro della Camera sul territorio. Quest’anno, l’Annual Dinner è stato dedicato alla ‘Giornata della Ristorazione’, iniziativa nazionale promossa dalla FIPE per celebrare la cultura dell’ospitalità italiana. Il simbolo scelto per il 2025, l’uovo, rappresenta rinascita, vita e perfezione, ed è stato il filo conduttore della serata, sottolineando il ruolo centrale della ristorazione come espressione culturale e strumento di connessione tra le persone.
Il menù, implementato dallo chef Roberto D’Anna in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi-Delegazione Australia, ha proposto una cena a tre portate che ha saputo coniugare tradizione e creatività, accompagnata da antipasti di Bertocchi Smallgoods, dolci di Gerbino’s e vini selezionati delle Cantine Pavan. È importante sottolineare che la riuscita di questo evento è stata possibile grazie al lavoro congiunto di numerosi sponsor e sostenitori della Camera, tra cui anche Epoca e Audiovisual Projects.
Tra i momenti più attesi, la riffa ha visto in palio un prestigioso orologio Bulova, gentilmente offerto dallo sponsor della serata, Crown Family Jewellers, la cui generosità ha aggiunto un tocco speciale all’evento. Oltre alla consueta lotteria, si è tenuta anche un’asta speciale per un weekend a bordo di un’Alfa Romeo Quadrifoglio, gentilmente offerta dagli sponsor della Camera, Alfa Romeo. La serata è stata arricchita anche dall’intrattenimento musicale del cantante italo-australiano Fortunato Isgro, che ha accompagnato i brindisi e la convivialità con eleganza e discrezione.
Scegliere l’Abruzzo Club come location non è stato casuale: l’evento ha voluto rendere omaggio a una delle associazioni italiane più storiche e attive del Queensland, simbolo della continuità culturale e del senso d’appartenenza che unisce la comunità italo-australiana.
L’Annual Dinner ha ribadito il ruolo centrale della ICCI QLD nel promuovere le relazioni tra Italia e Australia e nel rafforzare i legami economici, culturali e umani che rendono questa comunità così vitale e coesa.