URBINO - Quattro persone hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio nella galleria Ca' Gulino tra un pullman e un'ambulanza, lungo la strada statale che collega Urbino a Fermignano. Lo rende noto l'Anas. Le quattro vittime erano operatori sanitari a bordo dell'ambulanza che nell'impatto ha preso fuoco. 

Illesi i 40 studenti di scuola media che erano sul pullman assieme al sacerdote di una parrocchia di Grottammare, nel Piceno. Lievemente ferito, invece, l'autista del bus. Da quanto si è appreso, i ragazzi sono riusciti prontamente a scendere dal mezzo e a raggiungere l'uscita della galleria; due di loro, caduti in un dirupo vicino, sono stati soccorsi e recuperati da un'eliambulanza. 

L'autista e i due ragazzi sarebbero stati trasferiti in via precauzionale al pronto soccorso dell'ospedale di Urbino perché lievemente intossicati. Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha verificato che "i ragazzi erano impauriti, ma stanno bene e sono pronti a rientrare a casa con un altro autobus". 

La strada statale 73 bis var di Urbino è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni per consentire l'arrivo dei soccorsi: sul posto stanno operando un elicottero, diverse ambulanze e i vigili del fuoco, per circoscrivere l'incendio e la nube di fumo che si è sviluppata. 

A Buscate, nel Milanese, invece, è morto, per un incidente avvenuto nella notte del 27 dicembre sulla strada statale 36 direzione Malpensa, il 22enne Nicolò Sposaro, grande tifoso dell'Inter, apprezzato chef al ristorante La Briciola.  

Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, un'Audi con a bordo tre giovani si è schiantata contro il guard rail per cause che sono al vaglio della Polizia stradale di Magenta. Sposaro, che era alla guida della vettura (del padre) è morto pochi minuti dopo il violento impatto per le gravissime ferite riportate.  

Sono finiti in ospedale i suoi due amici: un 19enne, residente a Boffalora Ticino (Milano) è stato trasportato in elicottero in codice rosso al Niguarda di Milano ed è in prognosi riservata. L'altro passeggero, di 20 anni, in codice giallo a Novara. 

Nicolò faceva parte di un gruppo ultras, Brigata1908, che su Instagram lo ricorda postando una foto di lui sorridente a bordo campo. E la scritta "tutta la Brigata si stringe attorno alla famiglia di Nicolò, un nostro fratello che è venuto a mancare questa notte. Gireremo ogni stadio cantando ancora di più per la nostra Inter come volevi tu. Riposa in pace fratello nostro".