WASHINGTON - “Con il premier Benjamin Netanyahu è stato un incontro costruttivo. L’ho detto molte volte: Israele ha il diritto di difendersi, ma come lo fa è importante”, ha detto la vicepresidente americana Kamala Harris dopo aver ricevuto Netanyahu alla Casa Bianca. “Resto impegnata a una soluzione a due stati. È il momento che la guerra finisca. Non possiamo diventare insensibili alla sofferenza di Gaza, ha aggiunto la Harris esortando gli americani a ricordare che il conflitto nella Striscia non è una situazione da ‘o bianco o nero’.    

Harris è “pronta” a un dibattito con Donald Trump. Lo ha detto la stessa vicepresidente americana, accusando il rivale di “fare marcia indietro” dopo aver messo in dubbio il precedente accordo sui dibattiti. Con Joe Biden la campagna di Trump si è accordata per un faccia a faccia su Abc il 10 settembre, ma ora l’ex presidente ha chiesto che il dibattito sia spostato su Fox.  

Diverse personalità democratiche hanno “spinto fuori” Biden dalla corsa, “hanno cercato di organizzare un colpo di Stato”: è l’accusa di Trump in una intervista alla Fox, all’indomani del discorso del presidente sul suo ritiro. “L’hanno spinto fuori, tra Pelosi, Obama e altri”, ha detto il tycoon. “Li ho visti in televisione, erano così carini, ‘Oh sì, amiamo Joe, amiamo Joe’. Ma dietro le quinte, so perfettamente che sono stati brutali” nei suoi confronti, ha aggiunto. 

Barack e Michelle Obama appoggiano ufficialmente Kamala Harris in un video, lo riporta la Cnn. “Michelle e io non potremmo essere più orgogliosi di sostenerti e di fare tutto il possibile per farti vincere queste elezioni e arrivare allo Studio Ovale’: lo ha detto l’ex presidente Barack Obama a Kamala Harris durante una telefonata a cui ha partecipato anche sua moglie, secondo il video pubblicato da Cnn. Harris ha ringraziato gli Obama per il loro sostegno ed ha espresso gratitudine per la loro amicizia che dura da decenni.