WASHINGTON - La Casa Bianca licenzia, dopo meno di un mese dall’insediamento, la direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), Susan Monarez. Secondo quanto ricostruisce il Wall Street Journal, che parla di “caos” al vertice dei Cdc, Monarez si era scontrata il segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr, e componenti del suo staff.
“Dal momento che Susan Monarez si è rifiutata di dimettersi nonostante avesse informato i vertici del Department of Health and Human Services delle sue intenzione in tal senso, la Casa Bianca l’ha licenziata dal suo incarico nei Cdc”, ha fatto sapere il portavoce della Casa Bianca, Kush Desai.
“Susan Monarez non è allineata con l’agenda del presidente Making America Healthy Again”, ha detto Desai, in una dichiarazione riportata anche da altri media statunitensi.
I legali di Monarez hanno confermato che la loro assistita è stata informata nella notte del licenziamento da un dipendente dell’ufficio del personale della Casa Bianca, ma hanno precisato che si tratta di una prerogativa del presidente e che per questo motivo non ritengono legalmente valida la notifica.
In una precedente dichiarazione i legali della Monarez affermavano che “quando la direttrice dei Cdc, Susan Monarez, si è rifiutata di approvare direttive poco scientifiche, sconsiderate e di licenziare esperti di sanità, ha scelto di proteggere le persone invece di seguire un’agenda politica”. E “per questa ragione è stata presa di mira”. Al centro dello scontro, la politica vaccinale.
Secondo email consultate dal Wsj, tre dirigenti dei Cdc (divisione del Department of Health and Human Services), compresa Debra Houry, hanno rassegnato le dimissioni. Houry ha denunciato i gravi effetti che i tagli al bilancio, la riorganizzazione interna e i licenziamenti stanno producendo sui servizi del Cdc.
“Il mio impegno resta quello di proteggere la salute pubblica, ma i cambiamenti in atto non mi consentono più di svolgere il mio ruolo di leadership”, ha spiegato. La vicedirettrice ha inoltre evidenziato il crescente peso della disinformazione sui vaccini durante l’amministrazione Trump e ha fatto riferimento alle nuove restrizioni imposte alle comunicazioni ufficiali del Cdc.