WASHINGTON – Usha Vance, moglie del Vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, ha programmato una visita in Groenlandia dal 27 al 29 marzo 2025.
Durante la sua permanenza, Usha Vance, accompagnata da uno dei suoi tre figli, farà parte di una delegazione statunitense che visiterà siti storici, apprenderà della cultura groenlandese e assisterà all'Avannaata Qimussersu, la corsa nazionale di slitte trainate da cani. A questo evento partecipano circa 37 musher e 444 cani, offrendo una straordinaria dimostrazione di velocità, abilità e lavoro di squadra.
La visita di Vance avviene nel contesto dell'interesse manifestato da Donald Trump per l'annessione della Groenlandia agli Usa, motivato dalla posizione strategica dell'isola e dalle sue ricche risorse minerarie. La Groenlandia si trova lungo la rotta più breve tra Europa e Nord America ed è fondamentale per il sistema di allerta missilistico statunitense. Tuttavia, sia il governo groenlandese che quello danese si sono opposti fermamente a questa idea, sottolineando l'importanza della cooperazione basata sul rispetto della sovranità.
La Groenlandia, territorio autonomo della Danimarca, ha recentemente tenuto elezioni parlamentari l'11 marzo 2025. Queste elezioni hanno visto la vittoria a sorpresa del partito pro-business Demokraatit, che favorisce un percorso graduale verso l'indipendenza dalla Danimarca. Il leader del partito, Jens-Frederik Nielsen, ha respinto le avances di Trump, affermando che i groenlandesi devono poter decidere il proprio futuro mentre si avvicinano all'indipendenza.
L'interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia non è nuovo. Già durante il suo primo mandato, Trump aveva espresso il desiderio di acquistare l'isola, suscitando reazioni contrastanti a livello internazionale. Con il suo ritorno alla Casa Bianca, Trump ha ribadito questa intenzione, affermando che gli Stati Uniti intendono assicurarsi il controllo dell’isola per ragioni strategiche di sicurezza nazionale, non per espansionismo territoriale.
La visita di Usha Vance potrebbe essere vista come un tentativo di rafforzare i legami culturali e diplomatici tra gli Stati Uniti e la Groenlandia. Tuttavia, la presenza di alti funzionari dell'amministrazione Trump, come il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e il segretario all'Energia Chris Wright, suggerisce che l'interesse degli Usa per la Groenlandia va oltre la semplice diplomazia culturale.