ROMA - Sui risultati delle elezioni francesi il Servizio Pubblico “non ha fatto nulla per dare conto tempestivamente su quanto stava avvenendo di un voto che parla direttamente al futuro dell'Europa”, denuncia in una nota l'Usigrai sottolineando che “mentre Mediaset e La7 hanno scelto una programmazione ad hoc per raccontare da subito l'esito del voto, la Rai non si è preoccupata minimamente delle elezioni francesi”. 

“Questione che il Cdr ha posto duramente al direttore che, invece di dare spiegazioni, ne chiede alla rappresentanza sindacale minacciando denunce. Solo il Giornale Radio è andato subito in onda con uno spazio programmato da tempo”, scrive l'Usigrai. 

L'Usigrai, inoltre, “trova assai grave che il Servizio Pubblico non abbia informato i telespettatori in maniera tempestiva ed esaustiva su quanto stava accadendo in Francia. Bastava allungare i tg delle reti generaliste e impegnare il canale all news in una diretta sulle elezioni, cosa che non è stata fatta. Siamo di fronte, da tempo, a una significativa riduzione degli spazi di informazione, tradizionalmente gestiti dalle testate giornalistiche del Servizio Pubblico; anche da questa scelta sta passando un cambio di narrazione che danneggia la Rai e i cittadini”, continua il sindacato Rai. 

“La Rai ha derogato al suo ruolo di servizio pubblico e ha scelto di non informare in modo completo e tempestivo i cittadini sull'esito delle elezioni francesi. Presenterò immediatamente una interrogazione in Vigilanza affinché sia fatta chiarezza sulle responsabilità della mancata informazione ai danni degli spettatori e per verificare se vi sia stata una violazione del Contratto di Servizio”, dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, che sottolinea: “Le elezioni francesi non possono essere derubricare a una notizia locale, ci riguardano tutti e delineano il futuro dell'Europa”.