“Un emozionante viaggio tra storia, mito e folklore, puntando ancora una volta sulle forti radici identitarie della cultura e delle tradizioni italiane”.

Sono le parole dei critici di una delle tante versioni della commedia musicale “Pipino il Breve” capolavoro del compositore agrigentino Tony Cucchiara. Finalmente, dopo una lunga assenza dal palcoscenico, la Bottega d’Arte Teatrale apre il sipario, con gli auspici  del consolato d’Italia e  in collaborazione con il Co.As.It., e ritorna  alla ribalta al teatro dell’Italian Forum di Leichhardt con tre spettacoli il 21 e il 22 maggio 2022. Il divertente e brillante musical “Pipino il Breve” è ambientato nel Medioevo, in Francia e tra  realtà e leggenda racconta la storia e le disavventure tra Pipino il Breve e Bertranda (Berta), “la Piedona”.

Il re, Pipino il Breve, vecchio e senza figli, vuole sposare Berta, figlia del re d’Ungheria. Durante il viaggio verso la Francia per le nozze, però, la malvagia figlia del conte Belisario, Falista, che assomiglia moltissimo a Berta, ordina al suo scudiero di uccidere la promessa sposa per sostituirsi a lei. Dopo sette anni, non avendo mai avute notizie della figlia, i re d’Ungheria si recano in visita in Francia e scoprono l’imbroglio. Che fine avrà fatto Berta? Pipino avrà l’erede tanto desiderato e atteso dai sudditi? Prenotatevi con eventbrite e scoprirete un’interessantissima conoscenza storica. Tra colpi di scena, duetti e sortilegi, la tradizione teatrale dell’Opera dei Pupi Siciliani e la letteratura epica medioevale, si confondono con il pop moderno italiano catturando lo spettatore.

Il cast presenta cantanti lirici del calibro del tenore Michael Gioiello e del soprano Sarah Arnold. La mezzosoprano Elizabeth Hilton darà voce ai lamenti e farà rivivere il tempo caratteristico di certe tradizioni popolari tipiche del nostro Mediterraneo. Le musiche sono state trascritte dall’appena laureato in clavicembalo e piano storico, Luca Warburton, che ha arrangiato l’intera produzione e condurrà lo spettacolo assieme al chitarrista classico, nonché maestro e solista Giuseppe Zangari.

Il cantastorie, personaggio chiave di ogni “racconto-favola” appunto, sarà il professor Emilio Lomonaco, cantante, attore e musicista. Durante le tre prossime rappresentazioni sarà come raccogliersi in famiglia durante le lunghe serate d’inverno, ed Emilio, con la sua straordinaria bravura musicale e recitativa accompagnerà il pubblico nell’incanto dell’ascolto della fiaba. L’intera commedia  si interseca sul personaggio storico Pipino il Breve interpretato dal regista, Santo Crisafulli, circondato e spalleggiato da un cast di valenti interpreti.

Il ricavo della vendita dei biglietti, tolte le spese, sarà devoluto per la ricerca sul cancro.