AOSTA - Il tribunale ha sanzionato con un’ammenda da 38 euro il pilota svizzero dell’aereo da turismo che lo scorso anno era atterrato poco sotto la cima del Monte Bianco per poi iniziare a scalare verso la vetta insieme all’altro occupante del velivolo. Tornati verso il velivolo, erano stati identificati e invitati a lasciare la zona. La condanna fa riferimento al mancato rispetto dei provvedimenti con cui la prefettura ha definito le zone di atterraggio a partire dagli anni ‘60. Una violazione delle regole di sicurezza interne all’aereo non è invece stato contestata al pilota. Non prevede inoltre sanzioni il mancato rispetto del codice dell’ambiente, che vieta il deposito di passeggeri per finalità di svago con aeromobili nelle zone di montagna.