Ogni anno, la comunità italiana di Marrickville celebra con solennità la processione del Venerdì Santo, un momento di forte spiritualità che attira numerosi fedeli appartenenti a tutte le nazionalità.
Quest’anno, l’evento ha visto una partecipazione straordinaria complessiva, da venerdì a domenica, di tantissime persone, guidate dal parroco Giltus Mathias e da membri della comunità religiosa.
La processione, che ha avuto luogo lungo le strade di Marrickville al venerdì sera, coinvolgendo più di 2500 persone, è sempre un richiamo profondo alla Passione di Cristo e un’occasione per riflettere sul significato della sofferenza e della speranza nella fede cristiana.
La celebrazione ha avuto luogo in coincidenza con la Pasqua e ha visto la partecipazione, come detto, di fedeli di diverse origini culturali. Presenti, tra gli altri, il vescovo di Sydney, Danny Meagher, che ha celebrato la Messa, e Anthony Naticchia del comitato organizzativo, che ha letto il passo del Vangelo in italiano e inglese, unendo così le diverse tradizioni linguistiche e culturali della comunità con il prezioso aiuto di Tony Cipolla, che da sempre collabora con il gruppo di Marrickville in rappresentanza della comunità italiana.
L’evento del venerdì sera ha avuto un significato particolare quest’anno, con un momento di riflessione sulla figura di Santa Brigida, che ha ispirato e accompagnato il cammino spirituale della comunità. Santa Brigida, fondatrice dell’Ordine Brigittino, è ricordata per la sua intensa devozione e per la sua connessione mistica con il Cristo crocifisso. La sua figura è stata evocata come simbolo di speranza e di fede viva, che continua a ispirare i fedeli di oggi.
Ma la serata non si è limitata alla messa e alla processione. I partecipanti sono stati coinvolti in un momento di preghiera collettiva che ha visto la lettura dei testi sacri e riflessioni sul significato della Pasqua, non solo come festa religiosa, ma come un’opportunità di rinnovamento spirituale. Durante la cerimonia, il vescovo Meagher ha esortato i fedeli a mantenere viva la loro fede in tempi difficili e a non dimenticare mai il messaggio di Cristo, che continua a essere un faro di speranza per tutti.
Significativo anche il coinvolgimento dei giovani della comunità, che hanno partecipato attivamente alla celebrazione, dimostrando un forte impegno spirituale e un legame profondo con le tradizioni cristiane. Il loro coinvolgimento è stato sottolineato da Naticchia, che ha espresso l’importanza di trasmettere queste tradizioni alle nuove generazioni, affinché la fede rimanga viva e presente anche in futuro.
A conclusione della funzione religiosa, la processione è arrivata davanti alla chiesa di Santa Brigida, dove i fedeli si sono inginocchiati in segno di preghiera, riflettendo sulla morte e risurrezione di Cristo.
Un atto simbolico che ha unito tutti i partecipanti, ricordando che, come affermato dal vescovo, “la vera forza della fede risiede nella nostra capacità di vivere secondo il messaggio di Cristo, con amore, umiltà e dedizione”.
La tradizione della processione del Venerdì Santo a Marrickville, quindi, è un’occasione di unione per tutta la comunità, che continua a celebrare la sua identità culturale e spirituale in un contesto multiculturale come quello australiano.
La figura di Santa Brigida, che ispira la riflessione sul valore della fede, della sofferenza e della speranza, resta un punto di riferimento fondamentale per chi vive la propria spiritualità con passione e impegno.