ADELAIDE – A guidare l’associazione da anni è Steve (Serafino) Maglieri, mentre a fare da maestro di cerimonia per la serata è stata sua figlia, Diana Maglieri.

La serata è iniziata con l’esecuzione dal vivo degli inni nazionali, australiano e italiano, seguita dalla benedizione, impartita da padre Eldridge, ex parroco della parrocchia di Newton, oggi trasferito a Melbourne, tornato appositamente per l’occasione e per ritrovare i tanti amici lasciati ad Adelaide.

Subito dopo, tra una portata e l’altra della cena, è iniziata la parte ufficiale. Con emozione, Steve Maglieri ha preso la parola per dare il benvenuto a tutti i presenti, in particolare alle numerose autorità intervenute: Lucy Hood, in rappresentanza del premier Peter Malinauskas, Vince Tarzia per l’opposizione, la ministra Katrine Hildyard, il console Ernesto Pianelli, l’ex governatore del South Australia Hieu Van Le, Michele Di Re (presidente della Federazione Molisani d’Australia), Nicola Sorella e Maria Marino (Molise Club Tasmania), Don Totino, Nicola Sasanelli, Pat Scalzi per Radio Italiana 531, Dino Musolino per Radio Italia Uno, Roberto Ciufoli del Marche Club e Marinella Marmo, presidente del Com.It.Es.

Maglieri ha ringraziato calorosamente gli sponsor della serata, in particolare Cos e Carmel Boffa e la famiglia Karasoulos (Harvey Norman), per poi ripercorrere la storia dell’associazione: “Siamo partiti nel 2005 in tre: io, Luigi Stanziano, primo presidente, e Riccardo Di Fabio, che purtroppo non è più con noi. Oggi, vent’anni dopo, siamo ancora qui, più forti che mai”. Ha ricordato con orgoglio le tante attività organizzate, dalle serate danzanti alle lezioni di cucina molisana, fino all’evento simbolo dell’associazione: il torneo di briscola, iniziato 12 anni fa con 32 squadre, che nell’edizione 2025 vedrà la partecipazione di ben 128 formazioni da tutta l’Australia.

“Essere presidente per 19 anni è stato un grande onore,” ha aggiunto, ringraziando il comitato e le famiglie dei volontari. Un ringraziamento speciale è andato a Frank Salzano, che ha curato nei minimi dettagli l’organizzazione della serata, alla sua famiglia, e all’Abruzzo e Molise Club. “Chi avrebbe mai immaginato, vent’anni fa, che ci saremmo ritrovati qui oggi a festeggiare così?”.

Tra gli interventi ufficiali, Lucy Hood ha espresso l’onore di rappresentare il governo a un traguardo così importante, elogiando la dedizione dei molisani e il loro contributo alla comunità, con un cenno al torneo di briscola, che ha saputo attirare l’attenzione anche oltre i confini dello Stato. Ha poi invitato tutti i membri del comitato ad alzarsi, ricevendo un lungo applauso, e ha concluso con un elogio alla bellezza del Molise e alla generosità della sua gente.

Anche Vince Tarzia, per l’opposizione, ha voluto rendere omaggio a Maglieri: “Steve è un uomo eccezionale, un imprenditore di successo e un punto di riferimento per la nostra comunità multiculturale.” Ha ricordato l’importanza del torneo di briscola anche dal punto di vista turistico e ringraziato i volontari, citando ancora Frank Salzano e il lavoro dell’Abruzzo Club. 

Il console Ernesto Pianelli si è congratulato per la passione e l’impegno dell’associazione, augurando un futuro prospero e sottolineando quanto queste realtà contribuiscano a mantenere viva l’identità italiana all’estero. 

A chiudere la parte ufficiale, Michele Di Re ha parlato a nome della Federazione Molisani d’Australia, lodando il percorso dell’associazione e l’impegno nel promuovere la cultura molisana. 

Ha poi lanciato un appello alle nuove generazioni, sottolineando l’importanza delle associazioni culturali per la coesione sociale e il multiculturalismo in Australia. Durante la serata, Enzo D’Abruzzo, Luigi Masciantonio, Maria Lucia Dipalo, Carmel Pisaniello, Angela Ciccozzi, Ada Scalzi, Luigi Ialenti e Nick D’Abruzzo sono stati nominati soci a vita dell’associazione. 

Steve Maglieri ha poi omaggiato con un grande mazzo di fiori la moglie Letizia, la cognata Rosa – in abito tradizionale – e Lucia Di Sante, presidente dell’Abruzzo e Molise Club.

La festa è poi proseguita con danze e musica dal vivo grazie alla band, Lucky Seven.