BUENOS AIRES - In una mossa destinata ad allargare la base impositiva, il governo ha annunciato che, a partire da oggi, sarà possibile utilizzare liberamente i dollari non dichiarati, comunemente chiamati “dollari del materasso”, per ogni tipo di spesa, quotidiana o straordinaria.
Chi possiede contanti in valuta estera potrà spenderli in supermercati, negozi, servizi o qualunque altro consumo fino a un tetto mensile di 50 milioni di pesos, senza che l’ente fiscale ARCA, l’agenzia delle entrate argentina, venga informato in alcun modo.
Per gli acquisti di beni registrabili come automobili o immobili, anche per importi superiori a 50 milioni di pesos, sarà sufficiente aderire al nuovo regime simplificato dei reditti (Régimen Simplificado de Ganancias). In questo modo, non verranno effettuati controlli sull’incremento patrimoniale né sui consumi: si pagheranno imposte solo sui redditi effettivi dichiarati, non sull’origine dei fondi spesi.
“La novità più significativa”, si legge nel comunicato ufficiale, “è che puoi usare tutti i tuoi dollari per qualsiasi cosa. Che si tratti di un monolocale o di un terreno da milioni di dollari, l’importante è aderire al nuovo regime”.
Per consolidare la riforma e proteggerla da eventuali cambi di rotta politici, il governo presenterà nei prossimi giorni un disegno di legge al Congresso che mira a blindare il provvedimento sul piano legislativo.
Con questa mossa, l’esecutivo cerca di dare nuova linfa all’economia interna e attirare verso il circuito formale parte dei circa 250 miliardi di dollari che si stima siano nascosti fuori dal sistema bancario. Una sanatoria implicita, che potrebbe segnare un prima e un dopo nella gestione del contante in Argentina.