PARIGI - I deputati e i senatori di Lr (Les Républicains) hanno dato formalmente il loro via libera a far parte del governo di Michel Barnier. Lo hanno riferito all’Afp fonti del partito. “Siamo pronti a far parte del governo, ma vogliamo che vi sia la garanzia di una vera politica di destra sui temi che consideriamo fondamentali”, ha dichiarato il capo dei deputati, Laurent Wauquiez ad Annecy.

Intanto il primo ministro Michel Barnier, nella giornata di venerdì, ha promesso di nominare il governo già “la prossima settimana”, spiegando che sta facendo le cose “con metodo, sul serio”, dal suo arrivo a Matignon sei giorni fa. 

Nominato dal presidente Emmanuel Macron dopo le elezioni legislative che non sono riuscite a dare una maggioranza dell’Assemblea nazionale, l’ex commissario europeo ha parlato davanti alle telecamere al suo arrivo alle giornate parlamentari del partito Horizons, a Reims.

“Faremo le cose con metodo e serietà – ha dichiarato –; ascolto tutti”. “Ho incontrato la maggior parte dei presidenti dei gruppi, continuo e vengo a trovare i deputati, i senatori, per ascoltare anche loro”, ha chiarito. “La prossima settimana nomineremo il governo”, ha aggiunto il nuovo primo ministro, incaricato di formare una delicata coalizione tra esponenti di sinistra, centro e destra nella sua squadra di governo.

Nel frattempo, uno dei pesi massimi della sinistra, l’ex presidente socialista, François  Hollande, ha confermato che voterà insieme al cartello di gauche ‘Nouveau Front Populaire’ (Nfp) per l’adozione di una mozione di censura, cioè di sfiducia, contro il futuro esecutivo che accusa di ‘flirtare’ con l’estrema destra di Marine Le Pen.