Le autorità sanitarie hanno confermato che 98 casi sono legati a focolai di COVID già esistenti, mentre 123 casi sono al momento sotto indagine.

Questi nuovi casi registrati fanno salire il numero totale all’interno del Victoria a 1920 unità. Sempre nella giornata di ieri, sono stati effettuati oltre 42mila test e più di 36mila cittadini hanno ricevuto una dose di vaccino.

Nella giornata di ieri, le autorità hanno scoperto tra le venti e le trenta persone, come specificato dall’Assistant Commissioner,  Russell Barrett, che si erano radunate sin dal mattino per pregare e celebrare la festività ebraica di Rosh Hashanah, disobbediendo così alle restrizioni attualmente in vigore.

Verso le 8 di sera della giornata di ieri, quindi, la polizia ha circondato un edificio a fianco di una sinagoga nel quartiere di Ripponlea, fermando le persone che stavano partecipando alle celebrazioni. Anche diversi bambini erano presenti.

La polizia sta tuttora investigando per risalire all’identità di tutti i presenti e, al momento, circa sei persone sono state multate.

Nel frattempo, il numero dei siti di esposizione al virus continua a crescere, includendo perfino la sala d’attesa del dipartimento per le emergenze dell’Alfred Hospital, la quale è stata classificata come primo livello dopo che una persona, risultata poi positiva, l’aveva frequentata il 6 settembre dalle 5.37pm alle 11.15pm.

Per tenersi aggiornati sul numero dei siti di esposizione, si può visitare il seguente sito.