MELBOURNE - L’Energy and Water Ombudsman Victoria (EWOV) ha registrato un aumento del 23% delle denunce nell’anno finanziario 2023/24, restituendo oltre 1,5 milioni di dollari ai cittadini attraverso adeguamenti di fatture, pagamenti di servizio e condoni di debiti risultanti dalle verifiche fatte.

Il rapporto annuale dell’organizzazione ha rilevato che i casi relativi a gas e GPL sono aumentati del 34%, quelli relativi all’elettricità del 16% e quelli relativi all’acqua del 15%. Più della metà delle denunce riguardava problemi di fatturazione.

L’Ombudsman Catherine Wolthuizen prevede che il numero di denunce rimarrà alto a causa dei prezzi elevati dell’energia, in particolare del gas.

“Continuiamo a sollecitare i rivenditori di energia a garantire che i consumatori ricevano tutto il sostegno disponibile per alleviare lo stress finanziario”, si legge nel comunicato diffuso dall’Ombudsman.

Sebbene le tutele per i consumatori siano state rafforzate, la transizione alle energie rinnovabili sta creando alcuni problemi per l’autorità di regolamentazione.

“Mentre molti consumatori stanno traendo beneficio delle nuove tecnologie energetiche, i nostri casi mostrano che tali tecnologie stanno anche generando reclami, inclusi fornitori che attualmente non sono tenuti ad aderire a EWOV”, ha spiegato Wolthuizen.

Ciò potrebbe minare la fiducia nel passaggio alle rinnovabili e aumentare il rischio di danni economici per i consumatori, a meno che non vengano introdotte meccanismi di tutela efficaci, come la possibilità di ricorrere a una risoluzione indipendente, equa e gratuita delle controversie quando qualcosa non va come previsto.

Durante un’audizione presso una commissione del Senato federale sulla pianificazione e regolamentazione energetica, il CEO dell’Australian Energy Market Operator, Daniel Westerman, ha dichiarato che non poteva garantire che la transizione alle energie rinnovabili avrebbe ridotto gli importi delle bollette di luce e gas.