Martin Foley, ministro della Sanità, ha confermato questa mattina un’ulteriore allentamento delle restrizioni a partire dalle 23:59 di giovedì.

Le mascherine non saranno più obbligatorie nei luoghi di lavoro, ma continueranno ad essere richieste in ambienti interni dove esistano sportelli rivolti al pubblico, a meno di esenzioni particolari.

Per l’area metropolitana di Melbourne quindi potranno essere adottati i medesimi limiti di densità coabitativa di quelli vigenti nelle aree regionali del Victoria, vale a dire due metri quadrati per ogni persona/avventore. Tale misura è consentita solo se l’esercizio in questione provveda un addetto all’ingresso che assicuri che le persone registrino, entrando, il proprio QR code o compilino l’apposito modulo. La regola interessa i locali dell’ospitalità, quelli della ristorazione, le palestre e i centri sportivi, le strutture comunitarie ed i luoghi di culto.

Da venerdì il tetto massimo di spettatori alle partite di AFL sale al 75% della capienza complessiva degli stadi, ma, in ogni caso, non oltre il limite di 40.000 persone. Rimane limitato a 15 al giorno il numero complessivo di persone che possano far visita in abitazioni private.

In proposito il ministro Foley ha evidenziato: “Le nostre case, che pensiamo siano i posti dove siamo più al sicuro, sono anche i luoghi in cui abbassiamo la guardia e dove, mille volte, abbiamo visto verificarsi la trasmissione del virus”.

Salvo modifiche nei prossimi giorni da parte del dipartimento statale di sanità, questa fase intermedia di allentamento delle restrizioni avrà una durata di 14 giorni.

Ora un’occhiata alle ultime cifre. Il Victoria, per il settimo giorno consecutivo, non ha registrato alcun nuovo caso comunitario di contagio. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 27.498 test. I centri vaccinali statali hanno provveduto alla somministrazione di 15.7894 dosi di vaccino.