ROMA - Il voto per Giorgia Meloni alle elezioni europee sarà valido se si scrive ‘Giorgia’ sulla scheda elettorale, sono le istruzioni del Viminale per le elezioni del 2019, che verranno riconfermate anche per la prossima tornata elettorale, fanno sapere fonti del Viminale. 

In particolare, nelle istruzioni di voto inviate ai presidenti di seggio in occasione delle elezioni tra i casi di voto valido c'è anche “la preferenza espressa per il candidato utilizzando espressioni identificative quali diminutivi o soprannomi, comunicati in precedenza agli elettori, in quanto modalità di espressione della preferenza che può essere usata da qualunque elettore. Il voto è valido naturalmente sempre che si possa desumere la volontà effettiva dell'elettore”. 

“Chiedo agli italiani di scrivere sulla scheda il mio nome, ma il mio nome di battesimo, scrivete sulla scheda ‘Giorgia’, perché io sono e sarò sempre una di voi”, ha detto la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d'Italia dal palco della kermesse di Pescara, dove ha ufficializzato la sua candidatura alle Europee come capolista in tutte le circoscrizioni.