GERUSALEMME - Giovani estremisti ebrei hanno aggredito negozianti palestinesi e intonato cori razzisti nel quartiere musulmano della Città Vecchia di Gerusalemme. Gli incidenti sono avvenuti in vista dell’annuale e controversa Marcia della Bandiera, che si tiene in occasione della Giornata di Al-Quds, l’anniversario della conquista di Gerusalemme Est da parte di Israele nel 1967.
Video circolati su internet mostrano i giovani cantare “Morte agli arabi” e “Possa il tuo villaggio bruciare” e alcuni sono stati ripresi mentre spintonano un anziano palestinese che si fa strada tra la folla. Nel filmato si vedono agenti di sicurezza che scortano un gruppo di donne arabe lontano dalla folla.
Times of Israel ha riferito anche dell’arresto di un giovane palestinese per aver spruzzato dello spray al peperoncino sulla folla di ultranazionalisti ebrei. Agenti della polizia di frontiera sono intervenuti per separarli da palestinesi e attivisti di sinistra.
Alon-Lee Green, co-direttore nazionale del movimento misto ebraico e arabo Standing Together, ha fatto sapere che un centinaio di volontari del gruppo si sono posizionati nella zona all’interno della Città Vecchia di Gerusalemme, dove i manifestanti entreranno per la Marcia della Bandiera.
“L’anno scorso è stato brutto, ma quest’anno è decisamente peggio”, ha affermato, sostenendo che la polizia è chiaramente a corto di personale e non riesce a contenere i giovani estremisti.
Un gruppo di manifestanti israeliani hanno fatto irruzione in un compound dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, ha riferito a Sky News il coordinatore dell’Unrwa per la Cisgiordania, Roland Friedrich, spiegando che una decina di manifestanti, tra cui un membro del Parlamento israeliano, sono entrati con la forza nel compound questa mattina.
In quel momento nella sede non era presente alcun dipendente dell’Unrwa, ma solo personale a contratto incaricato di garantire la sicurezza.
Tutti gli anni la Marcia della Bandiera vede episodi di violenza da parte dei giovani e giovanissimi estremisti ebrei che aggrediscono i palestinesi residenti nella Città Vecchi,a ma anche i giornalisti, intonando slogan contro gli arabi e attaccando adesivi sulle serrande dei negozi a sostegno dell’espulsione dei palestinesi da Gaza e del kahanismo, ideologia religiosa razzista ed estremista.