CANBERRA - Oltre il 90% dei voli per esponenti politici e per il loro personale viene prenotato con Qantas, nonostante esista una regola che impone loro la scelta della tariffa più economica. Virgin Australia ha denunciato questa preferenza, affermando che ogni anno i contribuenti stanno pagando decine di milioni di dollari in più.

Da oggi il parlamento riapre per i lavori fino a giovedi e la questione è destinata a tenere banco facendo seguito alle polemiche delle passate settimane sui presunti privilegi di volo ottenuti dai politici.

“Nessun australiano vuole un mercato dominato da un solo vettore”, ha dichiarato Scott Bucholz, deputato federale laburista, sottolineando l’importanza della concorrenza domestica.

Tuttavia, Virgin dubita che questo regime di concorrenza venga rispettato quando si tratta di prenotazioni parlamentari.

In una comunicazione di gennaio, la compagnia ha denunciato che Qantas riceve oltre il 90% delle prenotazioni, nonostante la regola di scegliere la tariffa più bassa. Virgin ha affermato che, includendo i voli dei dipendenti pubblici, ottiene solo il 23% dei circa 250 milioni di dollari spesi annualmente in voli governativi, nonostante le sue tariffe siano fino al 30% più economiche della compagnia rivale.

La polemica si sta trascinando dopo che il primo ministro Anthony Albanese ha affrontato richieste di spiegazioni in merito a 22 upgrade di volo con Qantas, chieste e ottenute nel periodo in cui ricopriva la carica di ministro dei Trasporti nel governo Gillard. Albanese ha ripetuto di averle dichiarate pubblicamente, smentendo di aver mai richiesto favoritismi all’ex CEO di Qantas Alan Joyce.

Nel fine settimana il ministro dell’Istruzione, Jason Clare, si è  fatto avanti, ammettendo di aver chiesto nel 2019 un upgrade per un volo personale da Sydney a Singapore, dopo un’operazione alla gamba: “Ho chiesto un upgrade e Qantas mi ha aiutato”.

Clare ha affermato di non ricordare a chi avesse chiesto l’upgrade, ipotizzando che fosse una persona delle relazioni governative di Qantas, aggiungendo che qualsiasi upgrade ricevuto viene dichiarato pubblicamente.

Un riesame delle regole federali sui viaggi da parte del Dipartimento delle Finanze è atteso entro la  fine dell’anno.