PERTH - Nella giornata di ieri, lo stato ha raggiunto il traguardo dei 3 milioni di residenti, con una crescita guidata in larga parte dall’immigrazione.

La migrazione netta dall’estero — arrivi meno partenze — ha rappresentato 64.902 nuovi abitanti nello stato nel periodo preso in esame (marzo 2023- marzo 2024), cifra che rappresenta quasi il 75% del totale della crescita.

L’analisi del conteggio della popolazione condotto dall’ABS stima che il Western Australia cresca di una persona ogni sei minuti e otto secondi. Oltre all’immigrazione, c’è una nascita ogni 16 minuti e 44 secondi, sebbene il tasso di natalità sia il più basso degli ultimi vent’anni, con un calo del 6% rispetto a quattro anni fa.

A fronte delle nascite, lo stato registra un decesso ogni 29 minuti e 43 secondi, mentre un residente parte per l’estero ogni 14 minuti e 33 secondi. Il boom demografico ha sollevato interrogativi sulla capacità delle infrastrutture attuali, quelle di Perth in particolare, di gestire l’incremento della popolazione.

Il Premier Roger Cook ha dichiarato di voler seguire l’esempio del Queensland, procendendo con la trasformazione dei centri di provincia in abitati più grandi in grado di accogliere i nuovi australiani.