MELBOURNE - Ieri, dopo intense discussioni interne, il partito l’ha scelta all’unanimità come sua quinta leader, succedendo ad Adam Bandt dopo l’inattesa sconfitta proprio nella circoscrizione elettorale di Melbourne da lui rappresentata per 15 anni.

In una delle sue prime interviste da leader, la senatrice Waters, ospite di ABC, ha affermato di voler riportare un clima più costruttivo in parlamento: “Voglio vedere una politica con il cuore. Le persone sono stanche delle urla e dell’egoismo della politica”.

Pur sottoscrivendo uno stile più collaborativo, Waters ha difeso la linea dura dei Verdi su temi come l’edilizia popolare. Waters ha sottolineato che la loro ferma posizione ha portato a un incremento di 3,5 miliardi di dollari per l’edilizia sociale: “Ci sono persone che oggi hanno una casa grazie a quelle trattative difficili. Ne sono orgogliosa”.

Sul conflitto a Gaza, Waters ha ribadito il fermo sostegno dei Verdi al cessate il fuoco e alla pressione internazionale: “Serve pace. Non lo facciamo per i voti, ma perché è la cosa giusta da fare”.

Con un background da legale ambientalista, Waters è considerata una delle menti politiche più forti del partito, con uno stile deciso ma meno conflittuale. Durante la sua carriera parlamentare ha ricoperto i portafogli dell’ambiente e dei diritti delle donne.

Nel suo nuovo ruolo, Waters ha detto che si concentrerà sulle necessità quotidiane delle persone e sulla lotta alla crisi climatica. “È una questione di ciò di cui le persone hanno bisogno e di ciò di cui il pianeta ha bisogno”.