SYDNEY - Al momento, il New South Wales ospita oltre la metà delle slot machine del Paese: ben 87.749 distribuite tra pub e club, più di tutte le altre regioni australiane messe insieme. Rispetto al Victoria, il NSW conta il triplo delle machine ogni 1000 adulti.
Secondo l’ufficio dell’auditor-general, con le normative attuali, ci vorranno oltre 55 anni per allineare il numero delle slot machine del NSW agli standard delle altre regioni.
La zona più a rischio è Western Sydney, dove il solo 10% della popolazione genera il 22% dei profitti dell’intero stato. Le perdite più pesanti per chi gioca si registrano nei distretti di Canterbury-Bankstown, Cumberland e Fairfield, dove è disponibile una macchina-mangia-soldi ogni 55 persone.
“Nonostante gli sforzi per introdurre il gioco senza contanti in tutto il NSW, l’iniziativa si è rivelata in gran parte inefficace - ha dichiarato il premier del NSW, Chris Minns -. Non ha funzionato, non ha ridotto il gioco patologico, l’adozione è stata bassa e i costi di conformità sono altissimi”.
Il rapporto sottolinea che la strategia normativa del governo non si basa su una chiara comprensione del danno reale causato dal gioco d’azzardo e non riesce a colpire in modo mirato i giocatori affetti dal vizio.
L’industria del gioco d’azzardo vale 8,4 miliardi di dollari per pub e club, generando 2,3 miliardi in entrate per il governo statale.