RIO DE JANEIRO - Xi Jinping ha descritto i rapporti con l’Australia come segnati da “alti e bassi” negli ultimi anni, invitando il primo ministro Anthony Albanese a prendersi “grande cura” nel compito di mantenere le relazioni ai buoni livelli cui sono tornate.
L’incontro tra i due leader si è svolto a margine del vertice del G20 a Rio de Janeiro, Brasile.
Xi ha ricordato i progressi e le difficoltà nelle relazioni bilaterali, peggiorate sotto il precedente governo Morrison. La Cina aveva imposto pesanti tariffe su alcuni prodotti importati dall’Australia, colpendo duramente settori come vino, manzo e orzo. Nell’occasione Albanese ha sottolineato che “il commercio sta fluendo più liberamente a beneficio di entrambi i paesi”.
L’incontro ha avuto luogo a dieci anni dalla firma della partnership strategica tra Australia e Cina. Xi ha definito questa collaborazione come un esempio di lavoro collettivo e ha invitato Albanese a continuare a rafforzarla, auspicando una maggiore stabilità nella regione. I due leader si erano già incontrati in altre recenti occasioni, segnando un progressivo disgelo nelle relazioni.
Nonostante i miglioramenti, permangono tensioni su temi come le manovre militari cinesi nel Mar Cinese Meridionale e il patto AUKUS. Xi ha colto l’occasione per invitare Albanese nel 2025 a Pechino in occasione dell'annuale incontro tra i leader, promuovendo il dialogo su commercio e cooperazione.
Albanese, dal canto suo, ha sollevato questioni bilaterali, tra cui la reciprocità dei servizi consolari e la collaborazione tra i popoli. Xi ha infine ribadito l’importanza del libero scambio, criticando il protezionismo e chiedendo un accesso equo per le imprese cinesi in Australia.