MONTEVIDEO - Yamandú Orsi, il nuovo presidente eletto dell’Uruguay che, affiancato dalla vice Carolina Cosse, guiderá il Paese dal 1º marzo 2025, ha presentato ufficialmente la sua squadra di governo per la prossima legislatura.  

Il nuovo esecutivo sarà il quarto formato dal Frente Amplio (FA), da quando nel 2004 Tabaré Vásquez portò la coalizione di sinistra a vincere per la prima volta le elezioni nazionali. Dopo il mandato di José Mujica, Vázquez ha governato di nuovo dal 2015 al 2020, ed é morto quello stesso anno pochi mesi dopo l'insediamento del suo successore e attuale presidente in carica, Luis Lacalle Pou. 

Il gabinetto è stato scelto dopo settimane di intensi negoziati all’interno del Frente Amplio, per cercare di bilanciare le distinte anime e correnti politiche all’interno della coalizione. 

L’unico profilo sul quale già si avevano certezze è quello di Gabriel Oddonne, economista e docente universitario, che sarà ministro all’Economia e Finanze, annunciato da Orsi come candidato preferenziale per il ricoprire il ruolo già da prima della vittoria elettorale del 24 novembre.  

Alla guida del ministero degli Interni ci sarà Carlos Negro, avvocato della Procura da vent’anni specializzato in omicidi e crimine organizzato. 

All’Ambiente ci sarà Edgardo Ortuño, professore di storia e sottosegretario nel ministero dell’Industria durante il mandato di José Mujica (2010-2015). 

Gonzalo Civilia, professore di filosofia, deputato, senatore eletto e segretario generale del Partito Socialista, sarà alla guida del ministero dello Sviluppo Sociale. Civilia è stato uno dei tre candidati alla presidenza del Frente Amplio, nel 2021. 

Un ruolo chiave nella gestione dell’agricoltura e della pesca, settori vitali per l’economia nazionale, sarà ricoperto da Alfredo Fratti, veterinario e già presidente dell’Istituto Nazionale di Carni. Con un passato da deputato del Movimento di Partecipazione Popolare (MPP), la lista di Orsi e Mujica, tra il 2010 e il 2014. Fratti è considerato vicino agli ambienti rurali e proprio per questo la sua nomina è stata fortemente sostenuta proprio dall’ex presidente. 

Il ministero degli Esteri sarà affidato a Mario Lubetkin, di professione giornalista e rappresentante della FAO per l’America Latina, istituzione nella quale ha ricoperto numerosi ruoli. 

La Difesa Nazionale sarà affidata a Sandra Lazo, altra figura di spicco dell’MPP, che in passato ha lavorato come direttrice di comunicazione durante il primo governo del Frente Amplio nel dipartimento di Rocha, poi deputata e senatrice, e ha maturato una significativa esperienza nella Commissione di Difesa Nazionale del Senato. 

Al ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale è stato nominato Juan Castillo, del Partito Comunista dell’Uruguay (PCU) e figura di riferimento del movimento sindacale del paese. Già collaboratore del ministero durante il secondo governo di Tabaré Vázquez, vanta un’esperienza di lungo corso nei temi della sicurezza e diritti dei lavoratori. 

Alla Salute ci sarà Cristina Lustemberg, pediatra di formazione, già deputata dell’MPP e con un passato di collaborazioni con il ministero e la Presidenza. Ha lavorato in numerosi progetti legati a politiche di prevenzione e rafforzamento del sistema sanitario. 

Lucía Etcheverry, assistente sociale con una lunga carriera politica anche come deputata e direttrice di Vivienda sotto l’amministrazione Mujica, sarà a capo della gestione dei Trasporti e delle Opere pubbliche, mentre il ministero del Turismo è stato affidato a Pablo Menoni, ingegnere elettrico ed ex dirigente della rete telefonica nazionale Antel, attualmente direttore del Trasporto di Montevideo. 

Il ministero dell’Educazione e della Cultura sarà guidato da José Carlos Mahía, un politico di lunga data legato al settore Asamblea Uruguay, che ha diviso la sua carriera tra l’insegnamento e il lavoro legislativo, ricoprendo ruoli di deputato e senatore. 

Orsi ha inoltre designato il suo capo di campagna elettorale, Alejandro “Pacha” Sánchez, come Segretario della Presidenza, responsabile della gestione quotidiana dell’amministrazione e del coordinamento tra i vari ministeri.