ROMA - Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha incontrato a Roma la premier Giorgia Meloni ed è stato ricevuto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Nel corso del colloquio, Meloni ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e, secondo quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura, e continuerà ad assicurare, alla legittima difesa dell’Ucraina e del suo popolo, “per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura”.
Secondo il portavoce di Zelensky, Serhii Nykyforovin, sul tavolo dell’incontro c’è stato il supporto alla difesa ucraina, la conferenza internazionale sulla ripresa del Paese - che si terrà in Italia quest’estate - e il coordinamento degli sforzi internazionali per raggiungere la pace e l’integrazione euro-atlantica. Tra le altre questioni trattate ci sono anche la cooperazione all’interno del G7 e le sanzioni contro la Russia.
Il leader ucraino ha sottolineato di fidarsi di Giorgia Meloni, rispondendo al Messaggero che gli aveva chiesto se la premier lo avrebbe aiutato nelle relazioni con il nuovo presidente Usa, Donald Trump.
Anche il presidente della Repubblica ha incontrato il leader ucraino. Mattarella ha confermato la determinazione dell’Italia a mantenere “pieno, inalterato e costante sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Federazione Russa”, e ha spiegato che questa posizione ha come obbiettivo primario “il rispetto delle regole della convivenza internazionale contro la pretesa di imporre con le armi la volontà a un altro Paese”.
Zelensky ha invitato Mattarella a Kiev, sottolineando che l’ultima visita di un presidente italiano in Ucraina è stato 25 anni fa. “Quindi, è opportuno soprattutto ora che stiamo parlando della conferenza per la ricostruzione”, ha dichiarato.