KIEV - La dichiarazione e stata diffusa in vista di un possibile vertice in Turchia, previsto per giovedì, dopo che il presidente americano Donald Trump ha spinto affinché si tenga un incontro diretto tra i due leader.
Putin ha suggerito la possibilità di colloqui tra Mosca e Kiev in Turchia, in risposta all’ultimatum lanciato sabato dagli alleati europei dell’Ucraina: o cessate il fuoco, o nuove sanzioni. Mentre i termini dell ’ultimatum Ue decorsi venendo ignorati, il Cremlino non ha ancora confermato ufficialmente la partecipazione del presidente russo.
In un ’intervista alla CNN, Zelensky ha chiarito che qualsiasi risultato che non preveda un cessate il fuoco sarebbe considerato un fallimento. “Tutto in Russia dipende da Putin, quindi solo con lui ha senso parlare”, ha detto il leader ucraino.
Trump, intervenuto a un forum economico in Arabia Saudita, ha confermato che il segretario di Stato Marco Rubio parteciperà agli eventuali colloqui a Istanbul. Ha anche lasciato aperta la possibilità di recarsi personalmente in Turchia, ma ha sottolineato che ciò dipenderà dalla presenza di Putin.
Intanto, cresce la pressione internazionale su Mosca. Il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito che, se non verrà rispettato un cessate il fuoco di 30 giorni, nei prossimi giorni potrebbero essere imposte nuove sanzioni, in coordinamento con gli Stati Uniti.
Zelensky ha anche proposto che Trump partecipi all’incontro, affermando che la sua presenza darebbe un “impulso aggiuntivo” affinché Putin accetti di presentarsi. Tuttavia, fonti diplomatiche europee restano scettiche sul fatto che il leader russo si presenti.