KIEV - Donald Trump non ha invitato Volodymyr Zelensky alla cerimonia di insediamento del 20 gennaio.
A rivelarlo è il presidente ucraino, in una lunga intervista con il podcaster statunitense Lex Fridman, spiegando che “ci sono leader che sono abituati a presentarsi anche senza essere stati invitati - basti vedere quello che ha fatto Putin con l’Ucraina - ma io non posso permettermelo, per via della guerra e delle misure di sicurezza che sarebbero necessarie”.
Alla domanda se gli piacerebbe partecipare all’insediamento, Zelensky ha risposto che ciò accadrebbe solo in caso di un invito personale da parte del presidente Trump. “Se mi invita, verrò” ha concluso.
Intanto, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato l’importanza, per qualsiasi futuro negoziato, della posizione dell’Ucraina nella zona di confine attorno alla città russa di Kursk. Qui Kiev porta avanti un’offensiva, dopo il blitz dello scorso agosto.
“La loro posizione a Kursk è importante perché certamente è qualcosa che influenzerà qualsiasi negoziato che potrebbe avvenire nel prossimo anno”, ha detto Blinken ai giornalisti a Seul. Funzionari statunitensi hanno, però, affermato di non aspettarsi grandi cambiamenti nelle linee del fronte, nonostante la rinnovata offensiva su Kursk.
Blinken ha assicurato che anche se i negoziati dovessero aver luogo, l’Ucraina avrebbe comunque bisogno di “adeguate garanzie di sicurezza” contro il presidente russo Vladimir Putin. “Ci sarà, a un certo punto, un cessate il fuoco. Non sarà nella mente di Putin un game over - ha affermato -. Le sue ambizioni imperiali rimangono e ciò che cercherà di fare è riposare, riorganizzarsi e infine riattaccare”. Proprio per questo, secondo il segretario di Stato, serve un “adeguato deterrente in atto, in modo che non lo faccia”.
Non ha invece commentato direttamente le operazioni a Kursk, dove i blogger militari filorussi hanno segnalato la nuova offensiva Ucraina. Lo stesso ministero della difesa di Mosca ha riconosciuto che Kiev ha lanciato un “contrattacco”, dopo il blitz dello scorso agosto arginato solo dopo molte settimane.